Scarlett ascoltò attentamente le idee di Kel-hatril, e alla fine le sorrise. "Bhe dai insomma, visti i soggetti con cui abbiamo a che fare, questa non è nemmeno una cosa così malvagia."
La Rossa tamburellò sul ripiano del tavolo. "L'idea in sè non sarebbe male, ma temo che anche presumendo di riuscire a fare la nostra parte senza alcun intoppo, potrebbe rivoltarcisi contro." che stava soppesando tutte le possibilità glielo si leggeva chiaramente sul viso. "Non sappiamo se le guardie si prenderebbero la briga di andare a prenderli, e temo che il loro essere rigidi includa che siano precisi nelle punizioni. Probabilmente se colgono sul fatto, il processo è per direttissima come ci avevano avvertito, ma senza prendere il responsabile con le mani nel sacco, potrebbe essere che indaghino e ci mettano tempo. Senza contare che servirebbero testimoni e nessuno di noi può esserlo, sia perchè Edra potrebbe riuscire a rigirare la cosa contro di noi, sia perchè ci hanno visto parlare con lei, quindi qualcuno potrebbe avanzare l'idea che stiamo regolando i conti." Scarlett scrollò le spalle. "Noi abbiamo anche abbastanza fretta di ripartire, non possiamo rischiare di rimanere invischiati qui. E poi un piano così andrebbe studiato bene."
La maga sorrise nuovamente in direzione di Kelly. "Però sarebbe molto bello fregare quella stronza a questo modo, lo ammetto."
Una volta che Edra se ne era andata, Tabitha aveva ascoltato tutte le idee e le varie proposte sul come affrontare la questione, riflettendovi attentamente.
Aveva sorriso a Morgon quando l'aveva avvertita che avrebbe seguito Kreena per non lasciarla sola e, di nuovo, gli aveva sorriso quando aveva fatto dietrofront rischiando di prendersi pure la porta in faccia. A quel punto Tabitha aveva svuotato il suo bicchiere di latte e si era alzata, raggiungendolo per unirsi ai compagni.
C'erano svariate proposte in ballo: usare delle barche per provare a superare Edra e la sua banda, andare via terra - e quindi facilmente finire per combatterla -, oppure provare a fregarli rivoltando loro contro le guardie cittadine. Visti i soggetti non se la sentiva di giudicare poi così malvagia la proposta di sua sorella, però non le sembrava affatto prova di rischi.
"Concordo che usare le guardie non sarebbe una brutta idea...cioè, credo che, insomma, se lo meriterebbero probabilmente... quella Edra non è molto simpatica, e come ha minacciato nemmeno troppo velatamente noi, non solo di morte, ma anche di tortura, bhe... potrebbe farlo anche con altri." ricordare quello che Edra aveva promesso loro nel caso li avesse presi, la fece tremare leggermente. Non aveva un buon rapporto con l'idea di trovarsi di nuovo imprigionata e sottoposta a trattamenti non richiesti. "L'idea delle barche mi sembra buona comunque."
E così, per altro, avrebbe avuto anche la sua giornata di compere con le amiche. Non che fosse importante come la loro missione, ma inutile negare che la cosa la rendeva felice.
Haza mugugnò di disappunto alle idee proposte dalla drow.
"Improvvisamente l'idea di andare in barca col rischio di affogare mi alletta tantissimo, sicuramente molto di più che 'tentare' un furto o altro reato e 'tentare' di far passare quegli altri come colpevoli e poi 'tentare' di prendere abbastanza vantaggio su Edra e la sua cricca."
Kreena fissò la drow e, pian piano nei suoi occhi comparve una luce diversa.
Gioiosa. Pericolosa, per chi la conosceva bene.
Si rivolse al bardo.
"Tu che conosci il posto, potresti mettere discretamente in giro voci su quell'Edra e i suoi? Tipo che sono sparite cose...o anche bestie...un vagabondo? E che ci sono questi tizi, che vanno in giro vestiti come una setta...e magari sono una setta...i Grigi Incappucciati...e qualcuno ha visto luci nei boschi...e canti, strani canti...e forse erano preliminari...e ora cercano vittime umane?"
Gli strizzò l'occhio.
"Al resto poi ci penso io"
E su questo anche a Fenryr venne un involontario brivido...
NdG
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Io ci sono, sono per le barche e per un diversivo, che ora vediamo di organizzare!
Bardell e Morgon (se vuole) diffamano, poi ci pensa Kree... ;)
Ghino picchiò un pugno sul tavolo.
"Così si parla! Barche nascoste, travestimenti, discrezione. Proprio come dicevo io... ce ne andiamo in cammuffa, li confondiamo. E se dovessero mangiare la foglia, che non è da escludere, potremmo comunque affrontarli, combattere. Se volete io mi occupo di comprare il necessario un po' per rutti, qualche ora dovrebbe bastare."
Ma poi ascoltò con attenzione anche l'idea di Kel-Athril.
"Mmmm, potrebbe funzionare anche questa, ma sono d'accordo con chi ha detto che ci vorrebbe tempo, che non abbiamo. E poi loro conoscono la città, noi no. Potrebbe ritorcersi contro di noi... troppo rischioso."
Quando Kreena disse "e poi ci penso io", per un attimo si sentì di nuovo volare sopra un lontano deserto preso in un turbine di sabbia, terrorizzato. La prima volta in cui si era fatto trascinare dalla mora e dalle sue idee luminose.
"Ecco appunto, lasciamo perdere. Meglio le barche..."
La sua espressione diceva che per lui la discussione era chiusa.
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