lunedì 22 maggio 2023

SETTIMANA 20 - 2023

JEAN - 13/09
Gli occhi di Jean si accesero insieme a quelli di Kreena e di una luce non troppo dissimile. Era quella di un bambino costretto ad abbandonare il proprio giocattolo per troppo tempo, frustrato nella propria ricerca di divertimento a tal punto da avere quasi dimenticato di essere stato biologicamente programmato per ricavare piacere da una determinata azione…
“Dimenticati di avere tutto il divertimento - fece rivolto a Kreena - puoi scegliere se farlo insieme o mettere in piedi una specie di gara. Dato che sarò nuovamente sballottato per laghi e spelonche mio malgrado, ho tutta l’intenzione di godere dei piaceri che la città può offrirmi finché non mettiamo i pluridannati piedi fuori dalle mura. Approfitto per sottolineare che consegnare la mia roba alle guardie senza prendere nulla in cambio è stato uno dei momenti più bassi della mia tutto sommato luminosa carriera. Possa il Tredicesimo senza nome perdonare il suo umile discepolo per aver omesso di onorarlo.”


KREENA - 13/09
La ladra lo guardò è rise di cuore. Quel ragazzo sapeva sempre cosa dire, si chiese come avesse potuto ignorarlo fino ad allora.
"Insieme, ovvio!" - disse, gli si avvicinò, gli stuzzicò il mento con l'indice, poi gli strizzò l'occhio - "Sola vincerei troppo facilmente..."
Si staccò un attimo, fissandolo pensierosa.
"Vediamo...potremmo fare la scena dei fidanzatini assaliti...mi strappi il vestito, ti dò un pugno nell'occhio...poi andiamo a denunciare i Mantelli e via..."
Storse il naso in una smorfia deliziosa.
"Sai piangere a comando? Se no dimmelo e ti pungo con l'ago..."
Quindi si voltò di scatto verso Ghino.
"E tu che hai da guardare così? Vuoi per caso fare nostro figlio? Possiamo metterti in un sacco e dire che stavano per rapirti..."


JEAN - 13/09
Si lasciò solleticare il mento, piantando sfacciatamente lo sguardo sul seno di Kreena:

“Non credo che le guardie darebbero troppo peso ad un’ipotetica aggressione, oltre tutto sarebbe la nostra parola contro la loro. Nah… Però mi riservo di provare la prima parte della scena più tardi, soprassedendo sulla seconda. Le pratiche violente le lascio volentieri ai bordelli più altolocati di Glantri. Gente strana, quella là.”

Ruotò il dito indice steso all’altezza della tempia destra a mimare la pazzia che secondo lui affliggeva gli abitanti del Principato.

“La cosa ideale sarebbe sottrarre uno dei nostri oggetti dati in consegna alle guardie e farlo finire nel loro campo… Questo sì che creerebbe un cazzo di casino con i fiocchi. Arriviamo a ritirare la nostra roba e manca qualcosa. E dove lo troviamo? Da Edra. La realizzazione potrebbe richiedere qualche tempo, però…”

Disse pregustando già l’ideazione di un piano che potesse realizzare il suo disegno.

“Quanto al tuo vincere facile da sola… Beh, preferisco lasciartelo credere e sai cosa? So fare un sacco di altre cose a comando. Tu?”

E le fece l’occhiolino.


DUNGEON MASTER - 13/09
[Kreena] "Tu che conosci il posto, potresti mettere discretamente in giro voci su quell'Edra e i suoi?"

«Sì, direi che si può fare» rispose Bardell in tono pensoso dopo una breve riflessione. «Sono ben conosciuto in città, ovviamente, e conosco i migliori pettegoli del posto: basta far cadere le paroline giuste nelle orecchie giuste e... per capirci, so di un bardo mio collega che cantava un'aria dal titolo "La calunnia è un venticello"... non so se mi spiego.» Ammiccò e poi riprese: «Però è sempre meglio non infiocchettare troppo le menzogne, o c'è rischio che diventino poco credibili: l'idea dei Grigi Incappucciati può anche passare per verosimile, ma non esagererei con la fantasia: per inventarsi dettagli già bastano i pettegoli di cui parlavo.»


KREENA - 13/09
"Sfacciato" - confermò la ladra con un sorrisetto, sollevando il mento dell'altro con la punta del dito.
Poi si scostò.
"L'idea è discreta, e questo già è sorprendente, ma perchè Edra dovrebbe rubare una delle nostre armi dalle guardie? Perchè non prenderle tutte, allora? E cosa se ne dovrebbe fare, oltre al dispetto?"
Scosse il capo.
"Al limite con qualcosa di più grosso...tipo i gioielli della corona...ma non so se li hanno qui...o rubare il sindaco, per dire..."
Si grattò la testa.
"Poi nasconderli nel campo...fattibile, sicuramente, magari vuole un po' troppo tempo, ecco...piuttosto, se andiamo lì, gli diamo direttamente fuoco, che l'effetto è lo stesso e più veloce..."
Storse il naso.
"Alla fine, ci basta togliere di torno i buzzurri lì fuori il tempo sufficiente...il resto poi fila...soprattutto se il nostro amico mette in giro le sue voci..."
E ammiccò a Bardell con simpatia. Poi tornò pensierosa.
"Tra l'altro, conoscevo un tizio qui...se c'è ancora, magari una mano ce la può dare..."
"Quanto a te, invece, caro mio" - concluse verso Jean, con malizia - "Non hai davvero proprio idea di cosa possa fare..."


JEAN - 13/09
Arricciò le labbra pensieroso:

“Non capisco granché di magia, ma ero convinto che almeno qualcuno degli oggetti che abbiamo lasciato alle guardie potesse essere di un certo pregio… C’è diversa gente che ha visto Edra arrivare al nostro tavolo e piantarci sopra quei cazzo di stivali in pelle di scroto di drago, ma a quanto ho potuto osservare nessuno sufficientemente vicino da ascoltare la conversazione. Potrebbe giocare a nostro favore. Dare fuoco al loro campo sarebbe altamente spettacolare, ma non so quanto proficuo in termini di tempo guadagnato per noi.”

Allargò le braccia e ruotò le mani un paio di volte:

“Mi sta venendo voglia di azione, comunque… Se ci sono cose che puoi fare in merito… Qualcuna l’ho intuita.”

Concluse sorridendo in tralice.


MORGON - 13/09
Morgon stava ascoltando il battibecco amoroso strategico tra Jean e Kreena. 
Un poco invidiava i due giovani compagni. Lui non sarebbe mai riuscito a parlare a quel modo a Tabitha. La cosa un poco lo fece sorridere, perchè era divertente cercare di cogliere cosa i due si stessero in realtà dicendo, ma poi scese a patti con la propria indole. 
Si voltò e vide che la giovane drow si era avvicinata. Cercò la sua mano.

"Messer Bardell, se posso esserle utile in qualche maniera mi faccia sapere..."

Abbozzò quella frase cercando di cogliere l'attimo giusto tra un botta e risposta dei due compagni.


KREENA - 13/09
[Jean]
“Mi sta venendo voglia di azione, comunque… Se ci sono cose che puoi fare in merito… Qualcuna l’ho intuita.”

"Non credo..." - rispose Kreena, fissandolo con un sorrisetto tremendo.
Lasciò scivolare quasi per caso lo sguardo prima su Tabby, poi su Scarlett, quindi sulle altre ragazze del gruppo.
"Pensavo a qualcosa di più...movimentato..."

NdG
Qui stacco, poi ripresa con Jean trascinato a fare shopping selvaggio da una banda di ragazze scatenate ^_________________^
 
L'idea sarebbe di andare in giro in banda a fare acquisti, passare casualmente vicino alla bottega del conoscente ed entrarci con Jean: vedere cosa si riesce a fare e poi riunirsi alle ragazze.
Nel frattempo Bardell e Morgon spargono voci.
Gli altri a loro discrezione (anche Fenryr non so dove mandarlo, non vorrei poi prendesse l'iniziativa e abbattesse uno dei Mantelli Grigi per passare il tempo ^___-).


SCARLETT - 13/09
Non appena a Kreena era comparsa quella luce negli occhi, impossibile da non notare, Scarlett si era fatta attenta: reputava Kreena in grado di fare praticamente qualunque cosa, quindi bhe... c'era solo da sentire il come avesse intenzione di farlo. Alla fine un diversivo avrebbe fatto comunque comodo, e se potevano anche creare qualche casino a quella Edra, ancora meglio.
Sulle labbra di Scarlett si era poi dipinto un sorriso divertito vedendo lo scambio tra Kreena  Jean - oh quei due se la intendevano proprio alla grande - e, ascoltando le varie idee che volavano tra una battuta e l'altra, alla fine doveva ammettere che il piano poteva anche funzionare.
Lo sguardo di Kreena si era poi fermato un attimo su di lei, Scarlett lo aveva ricambiato, aveva inclinato leggermente il capo, e capendo a cosa si riferiva la mora, le sue labbra si erano piegate sempre di più in un sorriso assolutamente divertito.
"Oh, sarà molto movimentato, garantito." poi era scoppiata in una risata. 
"Qualcuno dovrà anche occuparsi di andare a cercare barche e relativi barcaioli in modo discreto." lo sguardo della Rossa si era spostato su Issus. "Issus, tu vuoi venire con noi, o preferisci magari occuparti di altro?" l'espressione che aveva sul viso esprimeva tutta la sua comprensione se avesse scelto di passare il tempo facendo altro che non una sessione di compere con un gruppo di donne a piede libero. Con buona pace del povero Jean a cui, con ogni probabilità, Kreena non avrebbe lasciato via di scampo.
"Visto?" disse strizzando l'occhio a Kel-hatril, "Alla fine la tua idea è piaciuta molto!" 
Scarlett a quel punto le passò un braccio sulle spalle, puntando gli occhi su Tabitha con un sorriso che andava da un orecchio all'altro. "Pronte per le compere?"

NdG
Qui stacco, poi ripresa con Jean trascinato a fare shopping selvaggio da una banda di ragazze scatenate ^_________________^

NdG: penso che un po' lo compatisco, povera anima XD
 
L'idea sarebbe di andare in giro in banda a fare acquisti, passare casualmente vicino alla bottega del conoscente ed entrarci con Jean: vedere cosa si riesce a fare e poi riunirsi alle ragazze.
Nel frattempo Bardell e Morgon spargono voci.
Gli altri a loro discrezione (anche Fenryr non so dove mandarlo, non vorrei poi prendesse l'iniziativa e abbattesse uno dei Mantelli Grigi per passare il tempo ^___-).

Fenryr direi che può stare con qualcuno che possa arginare le sue iniziative XD può sempre venire a fare shopping, chissà che non gli si sciolga un po' di ghiaccio ^__________________^
Comunque penso serva anche qualcuno che va a sentire per le barche, no? 


TABITHA - 13/09
Quando Morgon aveva cercato la sua mano, Tabitha si era trovata a sorridere felice. Gliel'aveva stretta, intrecciando poi le dita alle sue, appoggiandosi leggermente a lui, ricercando quel contatto che era stata costretta ad abbandonare quando si erano alzati.
Gli occhi viola di Tabitha erano saltati ripetutamente da Kreena a Jean, ascoltando le loro proposte; inizialmente non aveva colto il vero significato che stava sotto l'apparente discussione sul come portare avanti il piano proposto inizialmente da sua sorella, ma poi li aveva osservati bene, e si era resa conto che...bhe, non stavano affatto parlando esclusivamente della missione.
L'elfa scura era arrossita. Lei non sarebbe mai e poi mai riuscita a sostenere un simile discorso con Morgon, non avrebbe forse colto le sottili allusioni e, ancora peggio, non sarebbe stata per nulla capace di rispondere con lo stesso tono. Ma che lei e Morgon fossero diversi da Kreena e Jean era palese, e andava bene così: non dovevano mica essere tutti uguali.
Tabitha voltò lo sguardo sul bardo, che si era proposto di aiutare Bardell, e gli sorrise, fece per dire qualcosa, ma in quel momento Kreena la guardò. La drow la osservò non cogliendo bene il perchè di quello sguardo e cosa c'entrasse lei con qualcosa di movimentato, ma poi arrivò Scarlett a chiarirle le idee chiedendole se era pronta per le compere.
Tabitha si illuminò, con gli occhi che le brillavano alla prospettiva di poter realizzare finalmente quel suo piccolo desiderio: uscire con le amiche per delle compere nel mondo in superficie.
Non stava più nella pelle e aveva sorriso a Kreena.
"Non vedo l'ora!" aveva risposto a Scarlett, sorridendo anche a Kelly contenta che la Rossa volesse coinvolgere pure lei.
Poi si era voltata di nuovo verso Morgon, stringendosi al suo braccio, senza riuscire a smettere di sorridere come una bambina. "Non sono mai andata per negozi con le amiche..." gli confessò a mezza voce, abbassando per un attimo lo sguardo. "Bhe, non che ad Al-bairath io avessi amiche... non è un concetto comune tra i drow. E nemmeno mi era permesso andare nelle botteghe a dirla tutta..." 
Tabitha però scrollò rapidamente il capo, come a voler scacciare quei pensieri, e subito tornò sorridente. "Spero di trovare...non lo so di preciso cosa, ma qualcosa di carino magari, e sono sicura che Scarlett e Kreena sapranno aiutarmi." lo avrebbe notato anche un cieco quanto fosse felice alla prospettiva. 


FENRYR - 13/09
"Io vado alla porta. Controllo che ci siano ancora le armi" - disse Fenryr alla fine.
Nonostante l'espressione impassibile, si capiva che avrebbe affrontato un drago piuttosto che una mattina di compere tra donne.

NdG
Per ora quindi 3 gruppi: chi diffama, chi fa shopping, chi si defila ^___^
La regola è sempre: nessuno in giro da solo (anche se Fenryr non chiede a nessuno di seguirlo).


GHINO - 13/09
Ghino si coprì gli occhi con una mano alle varie sparate di Kreena, poi mormorò: "Asterius aiutaci tu..."
Al momento giusto, quando gli altri lasciarono un attimo di silenzio attorno al tavolo, disse la sua.
"Io posso occuparmi di barche e travestimenti. Se qualcuno vuole venire con me, faccia pure. Comprerò anche qualcosa per il viaggio, ma veloce."
L'ultima parola escludeva palesemente andare in giro con le ragazze.


HAZA - 13/09
"Io vado alla porta. Controllo che ci siano ancora le armi" - disse Fenryr alla fine.
Nonostante l'espressione impassibile, si capiva che avrebbe affrontato un drago piuttosto che una mattina di compere tra donne.

"E io vengo con te."
Dal tono si capiva che il nano avrebbe fatto volentieri qualcos'altro, perfino andare a compere con le femmine.
Ma riteneva prioritario fornire all'elfo una compagnia che ne mitigasse certi 'spigoli' nelle interazioni con gli altri, specialmente in considerazione del fatto che andando alla Porta avrebbe interagito con le guardie di Lasoglia.


KREENA - 13/09
Kreena tornò a fissare l'hin un po' delusa.
"Niente figlio, quindi?"
Scosse il capo. Sbuffò.
"Va beh, libero: prendi pure i viveri, a barche e travestimenti penso io: sono cose per cui serve discrezione..." - disse, ammiccando.


DUNGEON MASTER - 13/09
[Scarlett] "Issus, tu vuoi venire con noi, o preferisci magari occuparti di altro?"

Issus esitò un po' prima di rispondere, ma l'espressione turbata sul suo volto la diceva lunga su ciò che gli stava passando per la testa. «Cioè... io... al mercato? Non per disdegnare la compagnia di lor signore, ma magari potrei essere più utile accompagnando Kreena, che ne
dite?» azzardò. «Lo sappiamo tutti che è una che se la sa cavare, ma se deve andare ad aggirarsi nella zona del porto, anche se si tratta solo di pescatori... beh, si sa, una bella ragazza ad avventurarsi da sola fra i vicoli di certe zone... magari se c'è un uomo ad accompagnarla… che ne dite? Uno con una faccia come la mia, poi...» Si interruppe per
un istante e poi aggiunse: «Tra l'altro, non si era detto di non andare in giro da soli, per evitare tentativi di rapimento da parte di Edra e dei suoi?»

[Scarlett] "Visto?" disse strizzando l'occhio a Kel-hatril, "Alla fine la tua idea è piaciuta molto!" Scarlett a quel punto le passò un braccio sulle spalle...

Il viso smunto della terribile maga si fece di colpo timido, mentre la sua pelle grigiastra prendeva una tonalità piuttosto inquietante per effetto del violento rossore mentre d'istinto si stringeva contro la giovane collega, inconsapevolmente trasformando un semplice gesto
amichevole in qualcosa di molto simile ad un abbraccio. «Una settimana fa intendevo uccidervi tutti e voi volevate fare lo stesso a me... e guarda adesso: sembriamo amiche da una vita intera» osservò a bassa voce. Poi prese la mano che Scarlett le teneva sulla spalla e se la portò alle labbra per deporle sul palmo un breve ma intenso bacio. «Se ancora poco tempo fa qualcuno mi avesse prospettato un futuro così, prima l'avrei deriso e poi l'avrei incenerito... letteralmente. Per fortuna a volte anche i miracoli possono accadere... grazie!».

Poi di colpo si ritrasse con aria imbarazzata: «Scusami, non volevo...» accennò a dire, ma all'improvviso la voce di Trilly si fece sentire: «Sai, il fatto è che siamo sempre così sensibili al contatto fisico... è più forte di noi...» Ridacchiò e poi la voce di Kelly rispose: «Non si
direbbe, eh? Beh, per fortuna che abbiamo fatto giuramento di castità, altrimenti potremmo avere dei problemi a comportarci bene.» Ancora la voce di Trilly: «Dobbiamo essere forti: lei è molto bella.» La voce di Kelly: «Noi SIAMO forti, MOLTO forti: siamo maghe, la nostra volontà è di ferro! E poi, lei è un'amica: anche se ci piace, dobbiamo rispettarla.» Nuovamente Trilly: «Taby però non l'avevamo rispettata… perché Scarlett invece sì?» Di ritorno Kelly: «Avevamo fatto molto male con Taby, lo sai, vero? Credevamo di aiutarla, ma ci sbagliavamo. Con Scarlett non sbaglieremo.» Ancora Trilly: «Già, ci sbagliavamo. Ci
sentiamo in colpa per questo, vero?» Kelly, a voce quasi impercettibile: «Sì, tremendamente in colpa. Dovremo trovare il modo di farci perdonare.» Trilly: «Sì, ma come?» Kelly, in tono convinto: «Non lo sappiamo, ma di certo con il tempo lo scopriremo.» Trilly, a sua volta
molto convinta: «Sì, lo scopriremo!»

Improvvisamente Kel-hatril, con la sua voce normale ma in tono sorpreso, chiese senza rivolgersi a nessuno in particolare: «Chi è che ha detto che c'è qualcosa di scoprire? Di che si tratta?»

[NdG] Credevate di averla fatta finita con Kelly e Trilly, eh? 
^_________________^  E invece no: ci sono ancora, ben nascoste nella mente di Kel-hatril ma sempre pronte a saltar fuori sotto la spinta di una forte emozione…


DUNGEON MASTER - 13/09
[Kreena] "Va beh, libero: prendi pure i viveri, a barche e travestimenti penso io: sono cose per cui serve discrezione..." - disse, ammiccando.

«Come pensi di usare la discrezione nel cercare le barche che ci occorrono?» intervenne Bardell. «Andando in giro a chiedere ad un pescatore dopo l'altro se sarebbe disponibile a svolgere una missione segreta notturna? Così, a caso, senza sapere se la persona che hai
davanti sia uno che sa tenere la bocca chiusa oppure uno che dopo la prima birra direbbe tutto al primo venuto? O, peggio ancora, uno di pochi scrupoli che potrebbe cercare di approfittare della situazione e chiedere una cifra esorbitante in cambio del silenzio? Secondo me, forse sarebbe meglio che di questa faccenda se ne occupasse uno che questa
città la conosce come le sue tasche» concluse ammiccando a sua volta.
 

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