giovedì 11 luglio 2024

SETTIMANA 27 - 2024

TABITHA - 15/09
Tabitha sorrise annuendo a Ghino. "Me la sento." sussurrò a voce bassissima, prendendo un bel respiro. Non era facile per lei: ragni ed ettercap le ricordavano la vita da cui era fuggita, ma per certi versi affrontarli era un po' come esorcizzare la sua paura, era come affermare se stessa e la scelta che aveva fatto, e la cosa la faceva sentire bene. Senza contare che così si sentiva utile per il gruppo, e questo la rendeva felice.
Lo sguardo viola dell'elfa si spostò su Fenryr, quindi nuovamente su Haza. L'elfo dei ghiacci aveva la tendenza a comandare, ma in questo caso non aveva tutti i torti: loro tre ci vedevano al buio, ed era fondamentale non solo per vedere dove fossero i loro bersagli, ma soprattutto per non farsi cogliere impreparati, cosa che poteva risultare fatale con certi ragni.
"Lui ci vede al buio, meglio due occhi in più." aggiunse con tono a malapena udibile. I ragni non avevano orecchie, ma comunque dovevano essere molto cauti. "I ragni ci troveranno anche senza luce, ma quella li può attirare." sussurrò, voltandosi poi verso Ghino. "Tu sei veloce, se butta male corri e avvisa Kel-hatril e gli altri. Mia sorella li ha studiati, può forse provare a fermarli, altrimenti decideremo cosa fare una volta visto il terreno."
Detto questo si voltò, avviandosi oltre la svolta.

DUNGEON MASTER - 15/09
[NdG] In realtà siete tutti all'interno della grotta, alcuni passi indietro rispetto a dove la galleria curva verso sinistra, ovviamente tranne gli esploratori ed in particolare Ghino.

[Scarlett] "Sbaglio o tempo fa, nella miniera, a un certo punto hai detto che sei in grado di tipo comunicare con i ragni? Avevi forse parlato di scacciarli, o sono io che me lo sono sognato?"

«Non te lo sei sognato» replicò a bassa voce Kel-hatril. «Fra le altre cose... tipo una maniaca... un'assassina... una pervertita, eccetera… io sono anche quella che le Facce Grigie mie consimili chiamano un'aracnomante: non che la cosa mi faccia troppo piacere, visto che mi ricorda fin troppo bene un passato che vorrei non fosse mai esistito, ma lo ero. Magari non bravissima, ma lo ero, il che significa che io posso comunicare con i ragni ed i loro simili, tipo scorpioni, ettercap, eccetera: non sempre mi riesce, ma quando ho successo posso influenzarli nelle loro azioni. Diciamo che se cerco di comunicare con un gruppo di
ragni, circa la metà di loro potrebbe arrivare a considerarmi il loro capo, altrettanti potrebbero attaccarmi senza esitazione e magari uno o due arrivare a mettere spontaneamente in gioco la loro vita per me. Per esempio, ricordati del ragno in vita sospesa che c'era nel mio studio, di quelli nel tempio della dea che non voglio nominare... ah, e poi al
di là del lago ce n'era un altro in vita sospesa che proteggeva un forziere, ma non so se quello l'avevate mai trovato».

DUNGEON MASTER - 15/09
[Tabitha] "I ragni ci troveranno anche senza luce, ma quella li può attirare."

«Giusto, sorellina» osservò Kel-hatril parlando a voce bassissima, «ma attenzione a un dettaglio: né i ragni, né gli ettercap ci vedono nell'oscurità totale, ma potrebbero lo stesso riuscire ad individuarci perché sui loro corpi c'è una leggera peluria che reagisce alla minima
corrente d'aria. Gli ettercap, poi, al contrario dei ragni sono dotati di orecchie ed anche piuttosto sensibili, quindi possono sentire i rumori che produciamo. La luce di una lanterna romperebbe la completa oscurità, quindi, detto questo, traete voi le relative conclusioni su
come procedere...»

TABITHA - 15/09
Tabitha annuì ripetutamente alle parole della sorella. "La luce li attirerebbe, ma senza è impossibile vedere regnatele e diversi di noi comunque non ci vedono."
La situazione non era semplice, ma dovevano decidere. "Io posso provare ad avanzare come vi ho detto, il più silenziosamente possibile, se volete avere un'idea di come è la situazione. Premesso che non vedrò ragnatele e quindi potrei finirci invischiata, se volete provare a non attirarli con la luce, dando anche a loro il beneficio della vista, con me ha senso che venga eventualmente chi ci vede nell'oscurità totale, e sperare non ci sentano. In questo caso chi resta si tenga pronto ad accendere luci se bisogna intervenire rapidamente." l'elfa fece una pausa scambiando un'occhiata con i compagni. "Però come ha detto Kelly, gli ettercap hanno un udito fino oltre alla peluria sensibile sul corpo, quindi il rischio che ci sentano comunque e ci piombino addosso è abbastanza elevato, anche se magari non avrebbero riferimenti spaziali accurati in mancanza di luce. Detto questo, ha senso tentare un'esplorazione in pochi e senza possibilità di vedere ragnatele? Voi cosa dite?"
Non era molto portata per il comando e prendere decisioni, ma questo si era capito.
"In ogni caso, anche procedendo tutti, resterei davanti per cercare segni della loro presenza."

HAZA - 15/09
Haza rinunciò a rimanere in silenzio.
"Ormai non ha più senso andare avanti in pochi. Visto che avete cominciato a fare discussioni anche dentro la caverna. Gli ettercap staranno venendo incontro per prendersi il pasto che i goblin gli hanno portato."
Si voltò verso Kel-hatril.
"Viste le capacità che hai elencato, ha senso che davanti ci vada tu, con qualcun altro 'vestito leggero'. Io non sarò nel gruppo di testa, in ogni caso. Con l'armatura addosso, luce o non luce sarei come la banda che annuncia il nostro arrivo molto prima che la luce ci tradisca."
Guardò Ghino, con la faccia sconsolata ma senza mollare la corda che aveva in mano.
"Se non procedi da solo, questa ha poco senso."



Ed ora non mi rimane che salutarvə e darvə appuntamento...
al prossimo incontro!



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