L'elfo dei ghiacci fissò la drow in modo strano, come se non avesse del tutto capito il senso del discorso.
"Io li avrei attirati" - mormorò infine, quasi fosse una cosa scontata.
"L'effetto era voluto: so usare la spada, quanto voi gli incantesimi" - proseguì poi un po' più asciutto.
Quindi piegò appena il capo.
"Non era offesa: nella mia lingua si dice sempre nornenh, è un privilegio poter chiamare per nome le Signore...Lady Kel-hatril..."
"Far combattere i nemici tra loro è il miglior piano: poi ci occuperemo di chi resta"
[Scarlett] "L'olio incendiario non è una brutta idea per liberarsi delle ragnatele fin tanto che noi non saremo nell'area."
«Perché usare dell'olio incendiario quando disponiamo di palle di fuoco... e non mi sto riferendo ai più focosi fra i nostri compagni maschi», osservò Kel-hatril con un sogghigno. «Tu non ci vedi, ma io sì ed anche Morgon e Argenta, che se ricordo bene a loro volta dispongono di palle di fuoco.»
[Scarlett] Si voltò di nuovo verso l'elfa scura. "Io non ho nulla di simile a Luce Persistente, ma forse..." Scarlett allungò il collo, cercando rapidamente tra i compagni. "Argenta, tu hai qualcosa di simile o sbaglio?"
«Non sbagli tu e nemmeno l'elfa scura», replicò dopo un istante di esitazione Argenta. «Ci vedo al buio, dispongo di una Palla di Fuoco e posso anche castare Luce Permanente. Se volete... basta che mi diciate cosa volete che io faccia e, nel caso voleste entrambe le cose, in che ordine. Attenzione solo che una Palla di Fuoco produce un gran bella vampa, quindi è molto meglio prendere bene le misure prima di lanciarla.»
[Scarlett] "Io ho Creazione Spettrale...non so se può funzionare, ma visto che posso creare qualunque cosa io voglia, forse posso anche produrre una forte luce."
«Temo che non possa funzionare», obiettò Kel-hatril, «perché tu puoi creare l'illusione di una luce, come fosse una lanterna rappresentata su un dipinto, ma al pari di quella su un quadro anche la tua illusione non potrebbe fare realmente luce.»
Scarlett annuì nel buio in direzione di Argenta e Kel-hatril. "Una volta che posso vedere anche io ho eventualmente a disposizione palle di fuoco, ma per un attacco a sorpresa sicuro dovreste farlo voi che non siete ciechi. L'unico mio dubbio sul loro uso è che Tabitha ha descritto la stanza come piuttosto piccola, e temo che l'esplosione di fuoco possa incanalarsi nel tunnel. Magari anche solo di poco, ma è sufficiente per farsi male se l'incantatore è sulla soglia. Indubbiamente bisogna quindi posizionarla bene come di ceva Argenta, in modo da ridurre al minimo questa possibilità."
[Kel-hatril]
«Temo che non possa funzionare», obiettò Kel-hatril, «perché tu puoi creare l'illusione di una luce, come fosse una lanterna rappresentata su un dipinto, ma al pari di quella su un quadro anche la tua illusione non potrebbe fare realmente luce.»
La Rossa storse le labbra, ma annuì poi con convinzione. "Hai perfettamente ragione, potevo anche arrivarci, ma dato che non ho mai provato bhe... il beneficio del dubbio me lo sono concesso."
Si voltò quindi verso Haza. "Direi che l'idea del goblin ora è proprio scartata: non produrrebbe alcuna luce, con ogni probabilità capirebbero che non è normale, e per di più al buio potrei piazzare l'illusione dentro un muro o addosso a un ragno dato che andrei completamente a caso."
La maga prese a massaggiarsi la radice del naso chiudendo per un istante gli occhi, prima di ripuntarli sui compagni. "Abbiamo due strade: la prima Kel-hatril usa le sue capacità di aracnomante, tentiamo di portare dalla nostra parte più nemici possibile, quindi attacchiamo i restanti, qui nel corridoio o dentro la stanza. La seconda è che chi ci vede tra gli incantatori vada là ad arrostirli e fare luce come chiesto da Kelly, per poi occuparci dei restanti, insomma botte da orbi e fine." riassunse rapidamente. "Personalmente tenterei la prima, così da scremare le loro fila, perchè anche un ragno in meno può fare la differenza sapendo quanto sono velenosi. Direi poi agli incantatori di tenersi pronti per andare ad arrostire i restanti se possibile e se restano là dentro, altrimenti ce ne occuperemo nel corridoio se risalgono qui."
Jean ascoltava e sbuffava. Per quanto lo riguardava avevano già perso troppo tempo dietro a questa pantomima dei goblin e di Mama Cap…
“Non per sfiducia, dato che quel giullare mancato in tunica nera non è più tra le nostre file, ma ci tengo a ricordare a tutti coloro che hanno intenzione di mettersi a fare gli artificieri qua dentro che i festeggiamenti per il matrimonio del Duca Stephan si sono già tenuti e che io ai miei peli del culo ci tengo. Preferirei enormemente che rimanessero al loro posto.”
Nessun commento:
Posta un commento