giovedì 4 dicembre 2025

SeTTiMaNa 48 - 2025

DUNGEONG MASTER - 15/09

[Scarlett] "É qui da molto lei?"

«Io?» rispose la donna, come colta di sorpresa dalla domanda. «Hmmm… beh, sì... da sempre, direi». Poi parve riconsiderare la domanda. «O forse da qualche attimo appena, giusto il tempo per voi di giungere qui». Scrollò le spalle. «Boh, di preciso non saprei». Sorrise. «Voi cosa preferireste? Da sempre o appena un attimo fa?».

[Haza] «Però un aiuto ci servirebbe, un aiuto per capire come lasciare questo labirinto. Sarebbe molto gradito. Potrebbe essere che si tratti di indovinare la giusta sequenza in cui attraversare le porte, ma fino ad ora non abbiamo trovato indizi, o non siamo stati in grado di vederli e riconoscerli».

«La giusta sequenza?» fece eco la donna. «Fuochino... fuochino... ma non posso dirvi di più!» Sorrise. «Però mi sembrate dei tipi simpatici. Beneducati, anche. Quindi forse un aiutino ancora potrei anche azzardarmi ad offrirvelo senza indispettire il padrone: secondo me, se come prima cosa completaste il giro delle stanze... non so... magari questo potrebbe far accadere qualcosa». Esitò, poi si mordicchiò pensosamente il labbro inferiore ed aggiunse: «Mica è detto che sia così, però...»

«Allora, nessuno di voi ha bisogno del mio aiuto? Un piccolo clistere? O un buon salasso, magari? Una pastiglietta?» concluse poi in tono speranzoso.


SCARLETT - 15/09
Scarlett sorrise con gentilezza alla donna: che fosse reale o meno, era cordiale nei loro confronti e stava provando ad aiutarli per quanto le era concesso, quindi meritava di essere ricambiata con la stessa cortesia. "Non si preoccupi, la mia era una semplice curiosità, ma non poi così rilevante."
A quanto pareva l'idea di entrare nelle porte in una certa sequenza non era lontana dalla soluzione - bene - ed inoltre anche la loro idea iniziale di fare prima un giro di tutte le stanze per avere una panoramica era corretta.
La Rossa scambiò uno sguardo con Haza. "Direi che allora il completare il giro serve come avevamo pensato.", poi sorrise di nuovo alla donna. "Lei è davvero molto gentile a preoccuparsi della nostra salute,  ma penso che al momento nessuno di noi necessiti di un trattamento così importante come un salasso." 
Il dubbio che dovessero fare qualcosa con lei però era abbastanza elevato. "Se dovessimo passare alla porta successiva e poi tornassimo qui, nell'eventualità di aver bisogno del suo aiuto, la troveremmo ancora?"


HAZA - 15/09
Haza sorrise.
«Perché no? Un buon tonico non ha mai fatto male a nessuno, giusto? Chi più chi meno abbiamo tutti almeno qualche ferita da bendare. Se può farmi stare meglio, evitando procedure 'invasive', gradirei volentieri il suo intervento». 
 

giovedì 27 novembre 2025

SeTTiMaNa 47 - 2025

HAZA - 15/09
Haza si guardò intorno. L'assenza di un pulsante e la presenza della ciotola e della donna sembravano strani almeno quanto l'assenza di qualunque cosa nella stanza nera. E non sembravano aiutare a trovare il bandolo della matassa.
Tornò ad osservare la donna, e finalmente ricordò l'educazione ricevuta.
«Salve, piacere di incontrarla. Aspettava noi?».


DUNGEON MASTER - 15/09
«Oh, io sono a disposizione di chiunque abbia bisogno del mio aiuto» replicò la donna in tono dolce e materno. «Sei costipato, per caso? Ho giusto qui la soluzione al tuo problema» aggiunse poi in tono speranzoso mostrando l'aggeggio che teneva in mano.


HAZA - 15/09
Il nano istintivamente strinse le natiche e si impettì.
«No, io in persona non ho quel genere di problema».
Sbirciò alle proprie spalle, senza voltare il corpo, per cercare Fenryr tra i compagni alle sue spalle.
«Temo che chi avrebbe bisogno di questo genere di somministrazione sia rimasto fuori dalla torre. Peccato».
 Fece spallucce, poi tornò a sorridere alla donna.
«Però un aiuto ci servirebbe, un aiuto per capire come lasciare questo labirinto. Sarebbe molto gradito. Potrebbe essere che si tratti di indovinare la giusta sequenza in cui attraversare le porte, ma fino ad ora non abbiamo trovato indizi, o non siamo stati in grado di vederli e riconoscerli».
Guardò la porta nera.
«Fino a un attimo fa brancolavamo letteralmente nel buio, ma anche adesso non è diverso, se consideriamo la metafora».


SCARLETT - 15/09
La stanza dopo, come avevano previsto, si rivelò essere quella bianca. Scarlett sbattè ripetutamente le palpebre mentre vi entrava, per riabituarsi alla luce..e perchè non si aspettava di trovarci dentro già qualcuno, men che meno una specie di infermiera.
Lasciò fare ad Haza i primi convenevoli, mentre lei studiava la stanza girando lo sguardo a destra e sinistra, ma non differiva dalle altre se non per la presenza imponente della donna e l'assenza della semisfera.
C'era sicuramente un qualcosa che collegava il tutto, una chiave per uscire da quel posto e risolvere il gioco del mago, ma le sfuggiva, e la cosa la stava irritando.
Lasciò che la donna rispondesse ad Haza, quindi si voltò ad osservarla. "É qui da molto lei?"



 Ed ora non mi resta che salutarvə e darvə appuntamento...
...al prossimo incontro!


giovedì 20 novembre 2025

SeTTiMaNa 46 - 2025

SCARLETT - 15/09
Haza completò il giro senza incappare in alcun ostacolo, e le porte erano esattamente dove si aspettavano che fossero. non potevano verificarne il colore, ma teoricamente l'ordine doveva essere mantenuto, e comunque questo l'avrebbero verificato non appena avessero varcato la prossima.
Scarlett annuì alla domanda del nano, anche se nessuno poteva vederla. "Sì, direi di passare alla prossima, mantenendo lo schema, quindi passiamo a quella a lato. Resta comunque la scelta migliore perchè sapremo quale avremo imboccato anche nel buio più totale."
In quel momento Morgon la chiamò per esternare la sua idea.
"Nessuna idea è mai strampalata a priori anzi, a volte le idee strampalate sono quelle che risolvono le situazioni più intricate." commentò la maga sorridendo, e anche se l'espressione era celata, si percepiva dal tono che lo stesse facendo. "E comunque non la trovo nemmeno così assurda come idea. Effettivamente non abbiamo provato, quindi direi che alla prossima sfera faremo come suggerisci tu, Morgon."

NdG: per me possiamo proseguire con la porta subito a fianco.


DUNGEON MASTER - 15/09
[NdG] All’esterno
I rumori appena al di fuori del cerchio illuminato dal fuoco continuavano, ora di qua, ora di là, ora più vicini, ora più lontani, come se quel qualcosa che si stava aggirando nei pressi fosse alla ricerca di una preda, o forse di qualche altra cosa.

Poi, all'improvviso, un coniglio, o forse una lepre, difficle a dirsi nella luce incerta e nei pochi istanti in cui si rese visibile, sbucò nella zona illuminata e poi ne uscì con il tipico movimento a balzi della sua specie. Un istante dopo una piccola vampa di fuoco comparve dal nulla, subito seguita da un odore misto di pietra rovente, erba bruciata e coniglio alla brace. Per parecchi secondi si poté poi udire un suono di carne ed ossa masticate ed infine tornò il silenzio.


GHINO - 15/09
Dopo la seconda stanza, Ghino sentiva tutta l'inutilità di esplorare quel posto assurdo: da un lato era annoiato, e quando succedeva si limitava a seguire gli altri in silenzio, dall'altro si innervosiva a pensare che sarebbero arrivati troppo tardi alla loro meta per essere di alcuna utilità.
La stanza buia gli diede il colpo di grazia. Non vedere lo gettava nell'incertezza piu totale,  desiderava solo una cosa: andarsene al piu presto.
"Facciamo come ha detto Scarlett, ragazzi. Questo posto non mi piace per nulla." Il suo tono tradiva una forte inquietudine.


DUNGEON MASTER - 15/09
Cercando a tastoni la porta seguente il gruppo si trova quindi in una nuova stanza: naturalmente nessuno poteva vederla a priori, ma la porta scelta è quella bianca.

Nel complesso la stanza somiglia alle altre: è ottagonale, con sette porte, una per parete (nell'ordine grigia, rosa, gialla, verde, rossa, azzurra e nera, dalla quale siete appena entrati), una parete vuota e un tavolino al centro. Ci sono però alcune differenze: sul tavolino non c'è la solita semisfera ma c'è solo la ciotola e, soprattutto, nella stanza c'è qualcuno: si tratta di una donna di mezza età, alquanto giunonica e dall'aria materna, che dall'abbigliamento potrebbe essere una specie di dama di carità o forse un'infermiera. In una mano tiene un grosso cilindro di ottone, del diametro di cinque o sei centimetri e lungo una
trentina, ad un'estremità del quale c'è un ugello piuttosto lungo al quale corrisponde dall'altra parte una specie di stantuffo, lungo abbastanza, se premuto, da poter far uscire dall'ugello tutto il contenuto del cilindro. Insomma, una specie di clisterone d'antani.

Che volete fare? Qualcuno vuole offrirsi volontario?



Ed ora non mi resta che salutarvə e darvə appuntamento...
...al prossimo incontro!



giovedì 13 novembre 2025

SeTTiMaNa 45 - 2025

 
HAZA - 15/09
«Bene. Scarlett, sono sulla parete opposta. Non ho incontrato nulla. Adesso teniamo tesa la corda, io mi muoverò lungo la parete, verso la mia destra. Se la stanza è circolare, dovrei tornare da voi e se in mezzo alla stanza c'è qualcosa, lo sentiremo come intralcio alla corda. Intanto palperò il muro per verificare che le porte ci siano anche qui, e quante sono. Se torno da voi senza incontrare nulla, tornerò indietro e farò anche l'altra metà della stanza allo stesso modo».  
Il nano attese conferma che Scarlett avesse sentito, poi si mosse come aveva indicato.


SCARLETT - 15/09
"Perfetto, Haza. La tua mi pare un'ottima idea." rispose Scarlett parlando all'oscurità, mentre teneva saldamente la corda in modo da tenderla come le aveva chiesto. "Sono pronta, quando vuoi vai pure."


DUNGEON MASTER - 15/09
Completatto tutto il giro, la stanza risulta ottagonale, come tutte le altre già visitate. In mezzo alla stanza non sembra esserci nulla ad intralciare il movimento della corda (che assumo sia tenuta abbastanza bassa da poter individuare anche oggetti relativamente piccoli). Le porte ci sono tutte e sette (contando anche quella da cui siete entrati) e quindi risulta vuota una delle pareti, quella a destra rispetto a dove siete entrati.


Ora come volete procedere?


HAZA - 15/09
«Quindi in questa stanza non c'è nulla. Ci siamo solo noi e il buio. Apriamo la prima porta di fianco a quella da cui siamo entrati?».
Haza si grattò la testa, sorprendendosi del rumore prodotto, che con la luce non avrebbe mai notato.


MORGON - 15/09
Era tutto così strano. Quel dungeon era davvero strano, diverso da ogni cosa avesse esplorato o di cui aveva letto Morgon. Sembrava davvero solo un passatempo. 
Per prima cosa Morgon chiese ai compagni di fare silenzio. Voleva capire, se quel buio fosse lì solo per un capriccio del mago o fosse lì per celare alla vista qualcosa che l'udito, per esempio, avrebbe potuto rivelare.
Si mise così all'ascolto.

Poi chiamò Scarlett, che lui riteneva essere brillante e molto intelligente, forse la più intelligente del gruppo, e provò a condividere con lei un pensiero che gli era balenato nella testa.

"Al momento stiamo passando da una stanza all'altra e stiamo toccando la semisfera uno alla volta. Ho come l'impressione che questa tattica ci porterà a stare qui dentro un'eternità. Questo posto non sembra essere un vero dungeon, sempre essere l'idea di un dungeon, una sua rappresentazione ideale, non so se mi spiego. Se le cose fossero così, come faremmo per uscire da un vero dungeon dovremo fare le cose insieme, non singolarmente. Qualora trovassimo una nuova semisfera penso dovremmo toccarla tutti insieme, a simulare la nostra collaborazione, il nostro essere uniti per uscire da qui"

"Forse è un'idea strampalata..."




Ed ora non mi resta che salutarvə e darvə appuntamento...
...al prossimo incontro!


giovedì 6 novembre 2025

SeTTiMaNa 44 - 2025

HAZA - 15/09
Haza prese l'estremità della corda da Scarlett e la tenne con una mano, mentre tendeva davanti a sé l'altro braccio.
Cominciò a fare passi in avanti, uno alla volta, tastando il pavimento prima di poggiare il peso.


DUNGEON MASTER - 15/09
Passo dopo passo, Haza non incontra nulla nel suo percorso fino ad arrivare a toccare con la mano la parete opposta.









Ed ora non mi resta che salutarvə e darvə appuntamento...
...al prossimo incontro!


giovedì 30 ottobre 2025

SeTTiMaNa 43 - 2025

HAZA - 15/09
Haza fece una smorfia ma si rese conto che nessuno poteva vedere quel che faceva.
Fece un gesto con le mani verso il soffitto che avrebbe fatto arrossire una educanda, scosse la testa e cercò di concentrarsi per agire razionalmente. 
Si mosse in avanti.
«Cerco di portarmi al centro della stanza e toccare la semisfera... se ne trovo una. Nel caso vi guido con la mia voce». 


SCARLETT - 15/09
La porta successiva - quella nera - rivelò una sorpresa: la stanza era totalmente immersa nell'oscurità magica.
"Haza, vuoi procedere così o ti leghiamo?" la voce del nano arrivava dalla sua destra, quindi fino a che non si fossero spostati potevano ancora decidere come procedere. "Se troviamo la parete senza porta, sapremo che la successiva è la bianca." 

NdG: non so se in base a come è avvenuto lo spostamento tra le stanze precedenti, Scarlett può supporre di avere la parete alle spalle, o finivano per dire nel mezzo della stanza e quindi non può sapere come è orientata.


HAZA - 15/09
«Una corda può essere utile, passami un capo, ma non la lego. Dovessi cadere in una botola non voglio tirarmi dietro nessuno. Ma procederò tastando il pavimento con prudenza». 


SCARLETT - 15/09
Scarlett tastò rapidamente la sua sacca alla ricerca della corda, quindi tenendo la parte più lunga avvolta sul braccio, passò l'altro capo alla sua destra. "Sto allungando il braccio a destra Haza, lo muovo piano a destra e sinistra, vedi se riesci a trovare la mia mano così ti passo la corda."

NdG: lascio al master la decisione se i due ce la fanno in questa cosa XD in caso, se becco qualcun altro e quel qualcuno vuole afferrarla e fare quanto proposto da Haza, va comunque bene!


DUNGEON MASTER - 15/09
NdG: non so se in base a come è avvenuto lo spostamento tra le stanze precedenti, Scarlett può supporre di avere la parete alle spalle, o finivano per dire nel mezzo della stanza e quindi non può sapere come è orientata.

In ogni stanza entrate come se anziché attraverso una porta magica passaste attraverso una porta normale: l'unica differenza è che non avete bisogno di richiudervela alle spalle. Ovviamente, poi, dal momento che due diversi corpi non possono occupare lo stesso spazio, ciascun nuovo entrato spinge leggermente in avanti chi lo ha preceduto.

Quindi, finché non fate ulteriori passi in giro per la stanza, la porta dalla quale siete arrivati è quella che si trova alle vostre spalle.

Se non erro il primo ad entrare nella stanza nera è stato Haza, seguito poi da Scarlett (e quindi subito dopo da Issus, inutile dirlo...). Quindi, in base a quanto sopra, Haza dovrebbe trovarsi immediatamente di fronte a Scarlett, sempre che non si sia già mosso in una qualsiasi direzione. In pratica questo comporta che Scarlett, muovendo la mano con l'estremità della corda a destra e poi in un arco verso sinistra, non può non toccare Haza, che quindi può prendere l'estremità della corda dalla mano di Scarlett. Questo sempre che il nano non si sia già spostato, ovviamente.

 
Ed ora non mi resta che salutarvə e darvə appuntamento...
...al prossimo incontro!



giovedì 23 ottobre 2025

SeTTiMaNa 42 - 2025

HAZA - 15/09
«Intendevo dire che mi aspettavo una prova in ogni stanza, oltre alla necessità di comprendere come uscire. Non so ancora come usciremo, perciò sarà il caso di andare avanti e controllare le altre stanze».  
Si diresse verso la porta nera per aprirla e passare oltre.


SCARLETT - 15/09
Scaletta fece spallucce quando al suo tocco sulla semisfera non ottenne nulla. "Niente è pur sempre meglio di una cosa peggiore." commentò lasciando spazio perchè potessero tentare anche gli altri.
"Ammetto che ancora non ho capito come uscire," disse rivolgendosi un po' a Thargon e un po' ai compagni, "ma direi che l'unico modo è continuare per provare a capirlo."
Una volta che tutti ebbero fatto, si accodò ad Haza pronto a passare alla stanza dopo.

NdG: io terrei di base che tutti (png compresi) provino sempre, salvo ovviamente cambi qualcosa o decidiamo per una certa casistica di non fare in questo modo.


DUNGEON MASTER - 15/09
[Haza] «Intendevo dire che mi aspettavo una prova in ogni stanza, oltre alla necessità di comprendere come uscire. Non so ancora come usciremo, perciò sarà il caso di andare avanti e controllare le altre stanze».

«Una prova in ogni stanza, eh? Beh, se è solo per questo, d'ora in poi potrei farvi trovare un nemico da abbattere in ogni stanza successiva, che ne dite?» replicò Thargon, ma il suo tono divertito non sembrava implicare che volesse dar seguito alle sue parole...

[Haza] Si diresse verso la porta nera per aprirla e passare oltre.

[NdG] Assumo quindi che tutti adesso passiate nella stanza seguente...

[GdR]
Il gruppo passò quindi nella stanza seguente che, in accordo con il colore della porta corrispondente, era tutta nera. Anzi, talmente nera che non c'era nemmeno un filo di luce. Niente di niente: buio pesto, silenzio assoluto e, almeno apparentemente, nessun oggetto nel quale andare accidentalmente a sbattere.

«Vi piace questa nuova stanza?» chiese in tono divertito la voce del mago. «Tanto per risparmiarvi la fatica ve lo dico subito: questo buio, che è ovviamente magico, è stato realizzato per me da qualcuno che è troppo potente per voi per riuscire a spezzarlo. Non con questo che vi stia dicendo di non provarci nemmeno, ovviamente: ho inteso solo risparmiarvi una delusione, ma siete liberi di tentare».
 

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giovedì 16 ottobre 2025

SeTTiMaNa 41 - 2025

SCARLETT - TABITHA - 15/09
Scarlett osservò quanto accadeva ad Haza, Kel-hatril e Morgon, quindi scrollò le spalle avvicinandosi a sua volta alla semisfera.
"Se ci sbrighiamo a toccarla tutti, non ci mettiamo molto." commentò rivolgendosi in particolare al bardo. "Anche perchè al momento fatico a comprendere il perchè di questa cosa, e potrebbe essere che tutti quelli che han deciso di partecipare devono partecipare a tutti i giochi per poi poterne uscire. Se cominciamo a farli un po' a testa, diventerebbe problematico ricordare chi ha fatto cosa."
Quindi anche lei toccò la semisfera.
A quel punto di avvicinò anche Tabitha. "Magari Scarlett ha ragione, poco ci costa fare tutti prima di passare alla prossima."
E atteso il suo turno, posò anche lei la mano.


HAZA - 15/09
Il nano prese anche questa fiala e fece spazio per i tentativi degli altri.
Le parole di Scarlet esprimevano la sua stessa perplessità.
«In effetti ancora non vedo prove da superare. Finora l'unica differenza fra le stanze è il colore della porta e del pulsante, e non c'è stata nessuna prova a meno di considerare il toccare quella semisfera una prova, magari di coraggio o di fortuna».
Non restava che scegliere un'altra porta.
Prese un nuovo dardo dalla faretra, lo poggiò a terra e lo puntò verso la porta nera.
«Appena finite, passiamo alla prossima».


GHINO - 15/09
Ghino era rimasto in disparte e in silenzio: quella storia delle stanze colorate e delle ipotetiche prove, se all'inizio lo aveva stuzzicato, ora sembrava solo una colossale perdita di tempo.
Comunque si avvicinò e toccò la semisfera azzurra come stavano facendo gli altri, in modo timido, senza sapere bene cosa aspettarsi...


DUNGEON MASTER - 15/09
[Haza] «In effetti ancora non vedo prove da superare».

«Davvero, mio caro nano?» intervenne la voce di Thargon. «Ne devo quindi desumere che già sapete come uscire di lì? Beh, in tal caso perché non mi spiegate bene come farete?»

[NdG] Riguardo agli esiti dei vari tentativi con le semisfere:
Scarlett non ottiene niente
Tabitha riceve 9 MO
Ghino riceve 3 MO



Ed ora non mi resta che salutarvə e darvə appuntamento...
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giovedì 9 ottobre 2025

SeTTiMaNa 40 - 2025

HAZA - 15/09
«E sia».
Il nano si avvicinò alla semisfera azzurra e la toccò.


DUNGEON MASTER - 15/09
Anche questa volta nella ciotola comparve una fiala di pozione cura ferite leggere.
«Matto o no, questo Thargon comincia a diventarmi simpatico» commentò Kel-hatril mettendo a sua volta la mano sulla semisfera dopo che Haza ebbe ritirato il suo premio. «Ahi!» esclamò ritraendo subito la mano e strofinandosi il palmo leggermente intorpidito da una nuova scossa elettrica (o qualcosa di simile, ovviamente). «Come non detto...» aggiunse con una piccola smorfia.

MORGON - 15/09
"Se per voi va bene la toccherei ancora io e poi proseguirei, così da non perdere troppo tempo... che ne pensate?"
"Speriamo vada meglio di prima..." disse.
Morgon si avvicinò a sua volta e toccò la semisfera azzurra.


DUNGEON MASTER - 15/09
Con un musicale tintinnio 9 monete d'oro si materializzarono nella ciotola...












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giovedì 2 ottobre 2025

SeTTiMaNa 38 - 39 - 2025

TABITHA - 15/09
A Tabitha spiacque vedere quanto sua sorella rimase male nel constatare che il mago non era molto disposto a crederle sul fatto che stesse cambiando vita, ma del resto non potevano nemmeno stupirsi, per il mondo la loro razza era malvagia, compiva atti efferati e anche Kelly li aveva fatti, quindi non restava altro che semplicemente sperare di trovare sempre persone disposte ad ascoltare e vedere con i loro occhi che loro non erano drow come gli altri.
Ma poi sorrise quando udì le parole di Scarlett e la vide affiancare prontamente Kal-hatril. Anche avere quel genere di amici era un grande aiuto, e di questo sarebbe stata sempre grata.
Haza invitò tutti a provare a toccare la semisfera, così Tabitha prese la mano di Morgon per invitarlo a seguirla. "Proviamo, dai."
Si fermò davanti al tavolo, sorrise ad Haza, Scarlett e Kelly, e anche lei toccò l'oggetto, sperando non capitasse proprio a lei qualcosa di brutto.


MORGON - 15/09
NdG
Dovesse succedere qualcosa di brutto a Tabitha Morgon non farà quanto indicato sotto, ma in linea di massima cercherà di prendersi cura di Tabitha... se così non fosse...

[Tabitha]
così Tabitha prese la mano di Morgon per invitarlo a seguirla. "Proviamo, dai."

Morgon le sorrise e quando lei ebbe terminato allungò anche lui la mano e toccò anche lui la sfera rossa.


DUNGEON MASTER - 15/09
[Tabitha] così Tabitha prese la mano di Morgon per invitarlo a seguirla. "Proviamo, ai."
[Morgon] Morgon le sorrise e quando lei ebbe terminato allungò anche lui la mano e toccò anche lui la sfera rossa.

[NdG] Sia Tabitha che Morgon toccando la sfera subiscono una lieve sensazione dolorosa, come una specie di scossa elettrica: niente di terribile, ma 1pf di danno per ciascuno.

[GdR] «Sembra che la festa sia finita» commentò Issus. «Prima dei doni e adesso dei dispetti. Ora provo io...». Detto questo allungò la mano ed a sua volta toccò la sfera.

[NdG] Anche per lui la lieve sensazione dolorosa e 1pf di danno.

[GdR] «E così, mago, una volta finito di fare il simpatico ora vuoi fare i dispetti, eh?» commentò.
«Beh, no... non proprio...» replicò Thargon «È stato solo un piccolissimo scherzetto per mettere un po' di pepe nel gioco. Non vorrai dirmi che ti sei fatto chissà che male, no? Era appena un pizzichino... Se così fosse, avresti davvero deluso le mie aspettative: mi sembri tanto un duro, non sarai mica una donnicciola?»
«No, nessuna donnicciola» ribatté Issus, «anzi, di mestiere una volta facevo l'assassino su commissione, anche se ora ho abbandonato l'attività... però non ho neppure dimenticato come si fa...»
«Beh, allora vedremo di fare la pace prima che tu esca di qui» commentò placidamente il mago. «Tuttavia, magari, prima di andare via... non è che mi lasceresti un biglietto da visita? Sai com'è, nel caso un giorno mi capitasse qualche, ehm, dissapore con qualcuno dei miei colleghi... sai com'è, certuni di noi sono così litigiosi... o hai davvero cessato l'attività? Proprio sul serio? E come mai, di grazia? Un mestiere così richiesto in certi ambienti... e così ben pagato...»


TABITHA - 15/09
Tabitha allungò la mano posandola sulla semisfera, ma subito la allontanò agitandola nell'aria.
"Ohi!" le sfuggì, "Accidenti, io a quanto pare ho vinto una scossa al posto di un regalo." commentò strofinandosi le dita intorpidite, sorridendo però ai compagni e soprattutto a Morgon. "Tutto bene comunque, nulla di grave."
Se però aveva pensato che sarebbe stata l'unica sfortunata, si dovette ricredere: anche Morgon e Issus subirono la stessa sorte.
Tabitha prese la mano di Morgon, controllandogli il palmo e sorridendo mentre glielo massaggiava piano. "Tutto ok?" domandò per scrupolo, anche se immaginava che anche per lui si fosse trattato di una semplice scossa. Non piacevole, ma niente di drammatico, se le cose peggiori che potevano capitare lì erano di quel calibro, poco male, valeva la pena giocare con il mago per giungere a destinazione il prima possibile.


SCARLETT - 15/09
E dopo i premi, ecco che a qualcuno toccava la sfortuna: Tabitha, Morgon e Issus presero una piccola scossa non appena toccarono la semisfera. Nulla di grave, ma di certo non piacevole.
"É ben pagato perchè richiede competenza, ma ancora di più richiede un prezzo elevatissimo a chi lo svolge." commentò Scarlett, "E forse a un certo punto non si è più disposti a pagarlo quel prezzo, a maggior ragione se si ha un buon motivo per decidere che non ne vale più la pena." la Rossa scrollò le spalle. "Ma di certo cessare quel tipo di attività non equivale a non sapere più come far bene quel tipo di lavoro, o essere una donnicciola. Sono certa che Issus non esiterebbe un istante ad usare tutte le sue capacità per proteggere ciò a cui tiene, ma questo non vuol dire tornare su quella strada."
La maga sorrise piena di fiducia e gratitudine verso il suo compagno di vita, poi però il sorriso prese quella sfumatura furba e al contempo decisa che assumeva quando stava per partire in carica, segno che non riteneva ancora chiuso il discorso con Thargon.
"In ogni caso, premesso che esistono certamente donne con bassa sopportazione del dolore o a cui piace fare le svenevoli per cercare di ottenere attenzioni dal maschio di turno - che probabilmente sono proprio quelle che tu definisci donnicciole -, penso che comunque non sia corretto associare la poca sopportazione del dolore ad una donna, dato che, tanto per dirne una, partoriamo." non aveva un tono offeso o accusatorio, sembrava semplicemente che ci tenesse davvero molto a dire la sua in merito. Come sempre del resto.
Quindi si voltò verso Ghino indicandogli la semisfera. "Provi anche tu Ghino? Così poi vediamo se succede altro o se possiamo proseguire."


DUNGEON MASTER - 15/09
Seguendo il suggerimento di Haza il gruppo si sposta nella stanza successiva, quella corrispondente alla porta azzurra: senza troppo stupore, vengono quindi a trovarsi in una stanza completamente azzurra, con il solito tavolino al centro e, strano ma vero, una ciotola vuota ed una semisfera, questa volta azzurra anziché rossa. La sequenza delle porte è ora... guarda guarda... nera, bianca, grigia, rosa, gialla, verde e rossa.
«Ed ora, amici miei, che volete fare?» chiede in tono allusivo la voce di Thargon. In effetti, da come suona la sua voce pare che il mago si stia divertendo un mondo...




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