Samael rimase esterrefatto.
Dopo quello che gli era successo fuori dal tempio, ora questo.
La
cosa che gli fece più male non furono le ferite. Sebbene quel misto di
schegge di ghiaccio e lapilli infuocati lo aveva letteralmente fatto
cadere. Le cose che gli fecero più male fu l'avere la precisa e netta
consapevolezza che non aveva il controllo di quell'artefatto che gli si
era conficcato nel petto. Il Giglio aveva reagito di propria volontà
all'azione del Cuore della Fenice. Come se volesse vincere una gara.
Samael si sentì, per la seconda volta, da quanto i loro due cammini si
erano incrociati, preoccupato, quasi impaurito.
La seconda
cosa che gli fece male fu vedere quello che fece quel Bardo mingherlino.
Controllò la tempesta scatenatata dal Cuore della Fenice e dal Giglio
di Ghiaccio, manifestando un potere fuori dal comune. Avrebbe detto
anche superiore a quello del Cuore e del Giglio. Quella sensazione gli
venne restituita anche dal Giglio stesso con un sussulto. Samael avrebbe
detto che il Giglio avesse manifestato paura. Ma non era possibile una
cosa del genere.
Per un istante poi attraversò la sua mente
il pensiero che quel giovane mezzelfo fosse il portatore della
Pietrastella. Ma fu solo un attimo. Il rumore della carica dei suoi
compagni sulle due statue ancora in piedi lo colse d'improvviso e lo
riportò alla realtà.
A Morgon avrebbe pensato dopo. Ora
doveva pensare a come aiutare i propri compagni. Ma come? Usare un
proprio incantesimo avrebbe urtato il Giglio come fuori dal tempio
quando aveva tentato di diventare invisibile. Usare il Giglio in sè,
avrebbe forzato una reazione del Cuore della Fenice.
Fece diversi passi indietro, portandosi nelle retrovie del gruppo. E non fece nulla.
NDG
Quest'azione cancella l'AGPG mandato in precedenza.
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