Il braccio che reggeva l'arco era ben saldo e gli occhi
di Jean dardeggiavano qua e là lungo quella sorta di campo di battaglia,
in attesa che uno di quegli schifosi scarafaggi facesse di nuovo
capolino da sotto il terreno. Tuttavia, la furia combattiva dell'insetto
gigante pareva essersi esaurita così come era venuta, perché mentre il
nano continuava a bersagliare Haza con fendenti d'ascia più o meno
precisi, tutti gli altri presenti erano semplici spettatori silenziosi
di quello scontro grottesco tra simili.
Senza
mollare la presa sulla corda, Jean decise che forse poteva essere il
caso di dire qualcosa al semi umano che aveva palesemente perso il senno
tempo addietro:
"Heylà Mastro Nano! Guarda che qua
nessuno è venuto a rubare niente, siamo passati davanti a questo
progetto abbozzato di casa soltanto per necessità. Se tu abbassi l'ascia
evitando di calarla sul nostro amico possiamo provare a trovare una
soluzione che sia ragionevole per tutti!" *Ammesso e non concesso che
nel frattempo qualcuno non tenti di spiccargli la testa dal collo*
rifletté tra sé e sé il darokiniano evitando di dare voce a questo
particolare pensiero...
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