Il gruppo riposò in una radura, attendendo il sorgere del sole per riprendere il cammino l'indomani mattina. Non venne avvistato nessun pericolo, niente e nessuno si avvicinò al gruppo, eppure nessuno riuscì a dormire sonni profondi, avvertendo anzi la fastidiosa sensazione di essere spiato.
(NDG: in ogni caso, recuperate 1 pf e potete modificare/recuperare gli incantesimi)
Alle prime luci dell'alba, il gruppo riprese il cammino e prima di pranzo giunse al limitar del bosco. Da li in avanti, terra bruciata dal sole e sparuti cespugli di erba sarebbero state le uniche compagne di viaggio. C'erano tracce recenti a terra, di tre persone, che li precedevano di non molto, forse un'ora, o poco più. Il loro cammino era incredibilmente quasi sovrapponibile a quello segnalato sulla mappa, come se la meta fosse la medesima.
Il calore del giorno stava già facendo spazio alla temperatura più gradevole della sera, ed il cielo si colorava di rosso e arancione del tramonto, quando il gruppo vide in lontananza un piccolo borgo, composto da quattro case ed un fienile. Era abitato, almeno a giudicare dall'illuminazione interna degli ambienti.
Il chiarore del tramonto stava ormai per essere travolto dall'oscurità delle prime ore notturne, quando il gruppo giunse a circa cinquecento metri dal borgo. Dovevano essere tutti dentro le case, a godersi il riposo serale.
Nessuno li aveva visti arrivare, e la situazione sembrava pienamente sotto controllo.
Nessuno poteva immaginarsi che quella calma fosse solo apparente.
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