mercoledì 29 ottobre 2014

SHARAYAH - LISTA 01 - LISTA 03

Sharayah camminava in mezzo ai compagni, affiancandosi a uno o all'altro in base all'andatura più o meno rapida che assumeva. Vedere il borgo in lontananza le diede una sensazione come di sollievo... la tranquillizzava vedere un posto abitato, in cui la vita pareva scorrere indisturbata, quasi che i ricordi di qualche giorno prima facessero parte di un'altra realtà... sapeva che non era vero, che quella sensazione di pace indisturbata era effimera quanto una rosa, eppure per il suo animo agitato fu come un balsamo, e per la prima volta dopo giorni un lieve sorriso le increspò le labbra.
Fece per dire qualcosa ma improvvisamente la terra tremò, Sharayah si sentì come strattonare e cadde a terra senza quasi rendersene conto. "Ma che..." poi vide il fuoco correre veloce verso di loro e il sangue le si gelò nelle vene. Prese istintivamente Blue tra le braccia nel ridicolo tentativo di schermarla da quell'onda mortale...e si rese conto che una cupola proteggeva tutti loro da quella che avrebbe potuto essere una morte molto dolorosa.
E poi tutto finì come era iniziato.
Sharayah si rialzò da terra posando Blue con una carezza sulla testa, e solo allora si rese conto del gruppo di persone che era comparso dal nulla davanti a loro.
Uno di loro, coperto da un'armatura interamente nera, estrasse una spada preparandosi prontamente a difendere... *...o attaccare.* riflettè la sacerdotessa scrutando rapidamente il gruppo.
Blue fece un paio di passi avanti scodinzolando, probabilmente riflettendo sull'opportunità di andare ad annusare un po' di gente nuova, ma fortunatamente riuscì a fermarla prima che partisse a razzo. "Qui buona Blue, aspetta..." le mormorò senza staccare gli occhi dai nuovi arrivati, sperando che le bella sensazione di poco prima non venisse spazzata via dall'ennesimo bagno di sangue.


Descrizione di Sharayah:
Ragazza di 25 anni, alta circa 1.70 m per un peso di 58 kg. Ha la pelle abbronzata e il fisico modellato dalla vita vissuta quasi perennemente all'aria aperta. Gli occhi sono di un insolito blu-viola, a volte messi ancora più in risalto dal trucco nero usato tipicamente dalle donne della sua terra. Ha i capelli neri con riflessi rossi lunghi fin quasi alla vita, li lascia spesso sciolti ma non è nemmeno raro vederglieli raccolti in diversi modi.
Indossa abiti lunghi di stoffa leggera oppure indumenti tipici dei nomadi del deserto. Porta diversi orecchini, ai polsi tiene dei braccialetti rigidi di metallo e poco sopra il gomito destro il braccio è stretto in un bracciale a spirale dalla forma simile ad un serpente. L'unica cosa che porta al collo è il simbolo d'argento della dea Gea, che la identifica come una sua sacerdotessa. Alla cintura di pelle che le stringe la vita, è legato un martello ricoperto dai simboli di Gea donatole da Mitrok.

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