Jean capiva le varie ipotesi, ma quando si iniziava a parlare di magia -
al solito - la sua mente tendeva a divagare verso lidi più solidi e
percorribili rispetto agli oscuri sentieri degli stregoni... Pareva
comunque evidente che non vi fossero altre soluzioni praticabili, se non
andare di nuovo a sprofondare sotto più terra di quella che al momento
li sovrastava, cosa che personalmente tendeva ad escludere. Abbattuto,
si appoggiò alla parete di roccia ed osservò senza interesse il lungo e
difficoltoso procedimento grazie al quale la drow avrebbe creato ciò che
ai suoi occhi era una pergola senza uva.
A lavoro ultimato, mentre si sfregava distrattamente le parti intime, commentò:
“Bellissimo, potrebbe stare bene nel giardino di qualche palazzo nobiliare a Darokin, anche se mi ricorda più Glantri...”
NDG: attendo delucidazioni già chieste da Scarlett
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