L'idea di Ghino era buona, così Scarlett annuì aggiungendo il gesto
del pollice in su, visto che non sapeva quanto effettivamente si
sentisse con il costante scrosciare dell'acqua. "Ottima idea! Bravo
Ghino!"
Un gruppetto si offrì di andare a prendere il
materiale, e anche Kel-hatril si unì a loro per aiutarli con le trappole
che aveva piazzato lei stessa nei corridoi.
E a quel punto
iniziò la loro attesa forzata. La Rossa gettava occhiate al tunnel buio
dove si sarebbero diretti tutti quanti, e controllava la zona dove c'era
il resto del gruppo, attenta nel caso qualcuno avesse richiamato la
loro attenzione. Non era semplice affidarsi solo all'udito, quindi per
forza di cose doveva cercare segni visibili di qualcosa fuori posto.
Dopo
un paio di ore il gruppo tornò con tutto il materiale, quindi si misero
al lavoro per costruire la passerella. Scarlett non era certamente
un'esperta, ma se le chiedevano di fare qualcosa, faceva del suo meglio
per essere d'aiuto.
Arrivò il momento di passare e, con
calma, alla fine tutti furono riuniti davanti al tunnel. "Bhe dai, bel
lavoro ragazzi!" commentò, contenta che avessero collaborato per la
buona riuscita del piano.
Guidati da Kel-hatril percorsero una
nuova serie di gallerie fino a giungere in un'ampia sala circolare. Qui
vi erano i resti di un accampamento, diversi cadaveri erano riversi a
terra, mentre due giacigli risultavano vuoti.
Scarlett si
voltò alla ricerca di Argenta. "Era qui che vi eravate accampati e dove
ti avevano catturata?" le chiese, abbastanza certa che la risposta fosse
affermativa.
La maga prese a guardarsi attorno certa che,
anche se non era visibile, c'era un'uscita da quella sala. "Ti ricordi
dove è l'uscita che porta alla voragine?"
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