mercoledì 5 maggio 2021

JEAN - 02/09

Lo spadaccino voltò nuovamente la testa in direzione del fuoco intravisto la sera prima e strizzò leggermente gli occhi. Un filo di fumo continuava a sollevarsi pigro sopra quello che appariva come un perfetto punto di osservazione naturale della vallata…
“Ah, fanculo. Andiamo a vedere Ghino.” Fece un rapido cenno di assenso al chierico ed all’halfling:
“Potrebbe anche essere un abitante fisso della valle, magari qualcuno che è arrivato prima dei coboldi, ma che non ha alcuna intenzione di lasciare la propria casa… Alla fine, quelle mezze seghe sono tribù itineranti e forse l’anfitrione del caso ha qualcosa da festeggiare e ci offrirà pure un bel bicchiere di brandy Austershalin."
Fece un sorrisetto in tralice, conscio dello sconfinato ottimismo che ammantavano le sue parole:
“Ad ogni buon conto, se trovassimo un padrone di casa meno che amichevole, sarebbe preferibile che non potesse ammazzarci entrambi lasciando rotolare una singola pietra. Saliamo ad un dozzina di metri di distanza l’uno dall'altro, sufficienti a non essere un facile bersaglio unico, ma non così tanti da non vedere chiaramente eventuali gesti. Pugno chiuso ci fermiamo, mano aperta si va avanti. Se troviamo qualcosa di più grosso del paladino la corsa a dirotto verso il fondo valle è un’opzione valida. Pronto?"
(NDG: do per scontato l’ok di Ghino per velocizzare)
E prese ad inerpicarsi il più rapidamente possibile verso quello che aveva l’aria di essere un potenziale problema dentro la roccia…...

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