domenica 10 ottobre 2021

SETTIMANA 39 2021 - SECONDO POST

DUNGEON MASTER - 04/09
La mattina seguente tutti i membri del gruppo, inclusi quelli che passarono la notte fuori dalla propria camera, ricevettero la visita di un cameriere ed a ciascuno venne rivolto il medesimo invito: "La Padrona vi augura il buongiorno e vi invita a raggiungerla nello studio entro due ore per concludere quanto già in corso e per impostare il lavoro successivo. Nel frattempo la colazione è già pronta nella sala da pranzo comune ma, per chi preferisse consumarla nella propria camera, basta farne richiesta al cameriere".

[NdG] Faccio un salto avanti di due ore ed assumo che tutti si presentino puntuali da Tionisla. Nel caso qualcuno volesse per qualche motivo assentarsi, lo ruoli in lista; tuttavia, dal momento che c'è da decidere il destino di Kel-hatril, sarebbe buona cosa che tutti fossero presenti.

[GdR]
Tionisla fece passare lo sguardo su tutti i presenti, fermandosi infine su Kel-hatril, nuovamente in piedi davanti a lei e, come la sera precedente, priva di tutti i propri oggetti magici e vestita solo della sua solita tunica grigia.

«Sei pronta ad affrontare il giudizio?», chiese Tionisla.

«Sono pronta», rispose a bassa voce Kel-hatril. Poi, a voce più alta e ferma, ripeté: «Sì, sono pronta».

«Allora andiamo avanti», replicò Tionisla. «Intendo procedere in questo modo: dopo aver ascoltato ciò che Kel-hatril ci ha raccontato di sé stessa ieri sera e dopo aver anche avuto più tardi un colloquio privato con lei, sono giunta a farmi una mia prima opinione. Tuttavia, non intendo pronunciarmi prima di aver sentito uno per uno tutti voi, che nei giorni scorsi avete avuto modo di confrontarvi con lei sia in veste di nemici che, in seguito, in veste di compagni. Il vostro parere avrà molto peso sulla mia decisione finale».

Tionisla fece nuovamente passare lo sguardo su tutti i presenti e poi chiese: «Allora, chi si fa avanti per primo?».

[NdG] Vi voglio lasciare un congruo lasso di tempo per decidere la risposta dei vostri PG, quindi, essendo venerdì pomeriggio, penso che vi lascerò tempo fino a tutto martedì. Idealmente mi aspetterei una mail ruolata in lista con la risposta di ciascun PG: spero di non star chiedendo troppo e che possiate farlo. Poi io aggiungerò una mail con le opinioni dei PG che non si saranno fatti sentire (ossia i PNG e quelli che storicamente non postano mai o quasi, curando di far assumere da ciascuno la posizione nei confronti di Kel-hatril che ritengo più vicina al loro profilo in scheda). Dopodiché la parola passerà a Tionisla...

[NdG] Purtroppo sono ancora nei guai con il mio client di posta, o forse più esattamente con il mio service provider, dal momento che con lo stesso client ricevo mail anche da un altro provider che non mi sta dando alcun problema. Cercherò di tenere il passo, anche se questo
incasina parecchio le mie normali procedure, sperando che questa rogna si sistemi *molto* presto.

[NdG] Occhio alla data!  ^__^

BOGNUS - 04/09
Bognus aveva passato una serata eccezionale. Parlare e ridere come aveva fatto con Haza, Gymla e Parriwiple,  seduti a tavola con un boccale in mano,  non gli capitava da tantissimo tempo.
Quando il ragazzo era andato a dormire e si era sistemato per la notte, per una volta lasciando l'armatura ben lontana dal suo giaciglio, pensò che non sapeva più quando era successa una cosa simile.
Rimase fermo a lungo a pensare prima di addormentarsi: da un lato voleva godersi il calore di quel momento, dall'altro temeva il giudizio, la mattina dopo. Innalzò una muta preghiera ad Halav, perché dalla sua forgia creasse la saggezza che gli serviva per rispondere in modo adeguato.

La mattina dopo, si svegliò presto, fece una passeggiata per sgranchirsi le gambe e si presentò nel salone lucido, pronto.
Quando venne il suo turno, parlò con calma.
"Devi sapere, Tionisla, che in quella miniera ho ricevuto un incarico, un compito sacro. Me l'hanno dato persone della mia specie vissute molti anni fa, o meglio i loro spiriti.
Senza l'aiuto di Kel-athril non avrei potuto portarlo a compimento: i drow che la cercavano per ucciderla forse ci avrebbero sconfitti, oppure ce ne saremmo andati. Quegli antichi costruttori sarebbero rimasti per sempre schiavi di quel posto.
Invece grazie a lei la gloria di Halav si è compiuta, ho potuto spezzare l'altare, liberarli una volta per tutte."
Guardò la drow con gli occhi lucidi.
"Sai, alla mia età si diventa emotivi, incerti. Ma di questo sono sicuro come del peso della roccia di questa montagna. Lei deve vivere! Poter seguire il suo percorso, cambiare. Ognuno di noi ha fatto cose sbagliate, a volte terribili. Ma il passato è passato, ora le serve una possibilità."
Continuò a parlare alla mezz'orca, ma questa volta guardando fissò Kel-athril.
"Ben inteso: se starà con noi potremo aiutarla a nostra volta nel suo cammino. Ma dovrà stare molto attenta a non uscirne, rigare dritto. Non le consiglio di tradire la nostra fiducia: abbiamo sventato i suoi piani una volta,  potremmo dovere farlo di nuovo, ma questa volta non saremo così tolleranti."

GHINO - 04/09
Ghino riuscì appena a trascinarsi nella stanza, crollando vestito sul letto.

Il giorno dopo, venne svegliato dal servitore, chiese la colazione in camera e un cambio di vestiti, poi ne approfittò per un lungo bagno caldo.
Si presentò con gli altri sorridente e allegro come non lo vedevano da tempo.
Quando fu il momento di parlare però divenne serio.
"Ci siamo fidati, le abbiamo dato una possibilità: da quel momento non ha fatto altro che aiutarci, a volte in modo determinante, anche se forse le basterebbe poco per farci del male, fuggire. Per me nessun dubbio: giustiziarla, privarla dei suoi poteri o qualsiasi altra punizione che vorrai darle non faranno altro che creare altro odio, altre ingiustizie. Sono sicuro che saprai trovare la risposta nel tuo cuore, Tionisla. Per ciò che riguarda me, sono pronto a sostenerla. "

KREENA - FENRYR - 04/09
Subito dopo fu Kreena a farsi avanti, lo sguardo fisso sulla maga drow.
"Kelly, quello che hai fatto in quel laboratorio io...io non posso...non potrò mai scordarlo..." - disse a denti stretti, gli occhi lucidi di rabbia - "Le ho uccise io, capisci...le ho uccise perchè il dolore e l'orrore erano troppo grandi...e mentre lo facevo, mentre piangevo, mentre dentro di me urlavo insieme a loro, ho...ho giurato di fare lo stesso a chiunque ne portasse la colpa..."
I suoi pugni strinsero forte l'aria accanto all'elsa delle spade. Poi, piano, si rilassarono.
"Tua sorella...Tabby...su di lei hai impresso un marchio...lei pensa sia suo, me è tua la colpa, tua la mano che ha arroventato il ferro, tua la mente che l'ha spinto a fondo, ancora e ancora, fino a ustionarle l'anima..."
Prese fiato.
"Lei ti ha perdonato. Io no. Io non dimentico. Io non posso farlo, nonostante quanto detto ieri"
"Ci hai aiutato. Tanto. Se cambiata, del tutto e io credo che tu sia sincera"
Guardò per un attimo Tabitha, quindi abbassò gli occhi.
"Forse non meriti la morte, non più: ma quel che hai fatto prima resta e credo che, in qualche modo, debba essere punito"

Fenryr interruppe con una parola sola.
"Prövn-maebhn"
"Il Giudizio di Maebh" - aggiunse poco dopo, come spiegazione - "Una prova. Una missione. Difficile. Pericolosa. Mortale"
"Che la Dea del Sangue faccia la sua scelta. Così decidiamo noi aelir, in questi casi"

 

 

 

MORGON - 04/09
Morgon se ne andò dalla stanza di Tionisla con la testa piena di domande. Era venuto per avere risposta ed ora si trovava nuove domande. Perchè Tionisla aveva scritto quelle pagine per poi nasconderle in un libro? Chi diavolo era Eudana? E il medaglione? Aveva forse fatto una brutta figura con Tionisla? E Tabitha dove era? Stava bene? Sarebbe stata in pericolo? E sua sorella? Sarebbe davvero andata a vivere con loro? Ma loro sarebbero davvero andati a vivere insieme? Ma dunque era davvero innamorato di lei?

Morgon si fece portare in una stanza. Sentì il profondo bisogno di togliersi i vestiti di dosso e di entrare nella vasca come se quel rito avrebbe portato via pensieri, dubbi e perplessità.
Sorrise quando si sollevò dalla vasca. L'aria era davvero fresca. Non si curò di asciugarsi o coprirsi e si avvicinò al balcone che dava sulla vallata. Guardò le stelle.
Un rumore come di trambusto proveniente da chissà dove attirò la sua attenzione, ma non riuscì a capire da dove provenisse.
Guardò la valle. Guardò l'orizzonte. Da qualche parte, lungo quell'orizzonte c'era Riflian, il villaggio da cui era partito. Quanta strada. Quanto vissuto nell'ultimo periodo. Quanti cambiamenti.

"Eeeeetciù!"

Era ora di rientrare.
Si mise sotto le coperte e si addormentò.

L'indomani mattina arrivò nella sala insieme ad altri compagni, salutandoli. Cercò subito con lo sguardo Tabitha, ma lei non c'era ancora.
Sorrise nel vederla arrivare poco dopo. Le fece un cenno con il capo per sapere se stava bene.

Quando fu il suo turno di parlare prese coraggio e disse
"Come già detto ieri sera in privato, sono convinto che se una luce si è accesa in lei..." disse rivolgendo per un solo istante lo sguardo verso Kel-Hatril "...cosa di cui sono convinto, questa potrà rimanere accesa e crescere, solo se qualcuno se ne prenderà cura. Credo che noi potremo essere quel qualcuno. La luce che squarcia le tenebre a volte arriva dal posto più inaspettato, o da molto lontano, si tratta solo di lasciarla filtrare e di non impedirne il passaggio, quanto piuttosto di aiutarlo..."
Fece una pausa.
"Penso che ognuno di noi abbia tolto la vita ad altri, o fatto soffrire persone intorno. Certo lei... insomma... non mi sento migliore di lei. Non mi sento di giudicarla colpevole o no. Mi sento di aggrapparmi ad una speranza. Mi sento di scommettere sul futuro per vedere quella piccola luce che ora si è accesa, squarciare le tenebre del mondo. Raxxla è la tenebra che ora opprime il nostro mondo. Bene. Vorrei essere lì quando, anche con il suo aiuto, questa cesserà di affossare il mondo."
Fece silenzio improvvisamente.
"Ecco questo è quello che volevo dire..."

HAZA - 04/09
Haza si fece avanti, essendo chiamato ad esprimere il proprio giudizio sul destino della drow.
"Mi associo al giudizio di Bognus, nel ritenere che sia giusto concedere a Kel-hatril il beneficio di credere alle sue parole di pentimento e di iniziare la nuova vita che dice di voler vivere."
Non era stato facile giungere a quella decisione, ma era presa e adesso era anche pronunciata.
"Perfino le montagne subiscono mutamenti, con lo scorrere dei secoli, la roccia si spacca e si fa accogliente per nani e pipistrelli. Mi auguro che le crepe nelle certezze che guidavano le sue azioni le concedano una via per continuare ad albergare nuovi pensieri, sulla via del bene. E che nulla la riporti indietro."
Non era riuscito a evitare quell'ultima postilla.
Come per Bognus, la fiducia concessa alla drow era fino a prova contraria.


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