lunedì 4 ottobre 2021

SETTIMANA 38 2021 - PRIMO POST

 NOTA INIZIALE

Questa settimana 38 è stata una delle più prolifiche degli ultimi tempi, per cui la devo proprio spezzettare in due o tre post vista la particolare lunghezza complessiva dello scritto.


TABITHA - 03/09
[Kreena]
Abbassò la voce e schermò la bocca con la mano, con fare cospiratorio.
"Il rosolio, detto fra noi, non è che sia poi questa gran cosa...fa tanta scena, ma è troppo dolce, se ti ubriachi poi vomiti per una settimana..." - mormorò, con l'aria di chi ne sapesse per esperienza vissuta.
"E dubito ce ne sia qui in giro, comunque" - sospirò in modo esagerato - "Tionisla mi sembra più da birra e salsicce...che poi anche io letteralmente adoro!"

Tabitha si chinò vicino a Kreena quando le parlò sottovoce di quel rosolio, e la drow rispose all'informazione con un'espressione a dir poco sconvolta. "Una settimana? Accidenti, no no, meglio di no... anche se mi piacerebbe assaggiarlo." poi si corrucciò, come se stesse riflettendo su qualcosa di importante. "A dire il vero a casa nostra si beveva vino, e io non sono mai stata una gran bevitrice nemmeno di quello... però ho visto che qui in superficie la birra è una bevanda che usate molto...dici... sì insomma, mi piacerebbe provarla, pensi che potremmo prenderne un po'?"
Era evidente che Tabitha si stava aggrappando con tutto le sue forze a quello che più la incuriosiva e che poteva tenerle la mente lontana dalle sue paure. "Magari con qualche dolcetto come dicevi...non vorrei mai vomitare poi per una settimana anche con quella."
Kreena la rassicurò riguardo il bagno, anche se sottolineò l'ovvio. "Lo so che non c'è nulla di...che tu non abbia..." balbettò indicando con un gesto il suo corpo, "Però io non posso proprio... ecco...è troppo...troppo presto..."
Poi la mora le allungò un completo rosso dicendole che poteva mettere quello per dormire, e Tabitha sgranò gli occhi, prendendolo come se si trattasse di una reliquia. "Grazie... ti ringrazio davvero tanto..."
Ora che aveva anche risolto il problema dei vestiti, sembrava un po' più serena alla prospettiva di dormire con qualcuno. "Oh, non importa se è un po' largo, insomma, mi basta per dormire, penso che i miei vestiti si asciugheranno per domani poi!"
A quel punto la drow sorrise. "Andiamo con quel maggiordomo? Credo sia lui che ci accompagnerà alla stanza..."
Tabitha fece come per rivolgersi a lui, ma poi si zittì e abbassò lo sguardo a terra. "Eh...forse è meglio se ci parli tu, anche per la birra... io non credo di essere ben vista, sai..." e lasciò cadere la frase. Era evidente che si riferiva alla sua razza e a quello che aveva fatto Kel-hatril.

SCARLETT - 03/09
Mentre capiva con Kel-hatril come volesse fare con gli oggetti che doveva restituirle, Scarlett notò che Morgon si stava fermando a parlare con Tionisla.
"Dammi solo un istante Kelly, arrivo subito."  le disse afferrando la mano di Issus e facendo dietrofront verso la padrona di casa.
"Le chiedo quando possiamo parlare con lei per la questione che aveva visto anche Bradda, d'accordo?" lo informò, schioccandogli un bacio sul dorso della mano.
La Rossa attese che Morgon finisse di parlare, quindi fece notare la sua presenza e sorrise sia a lui che alla mezzorca. "Scusate, solo una cosa e poi vi lascio." gli occhi della maga si spostarono su Tionisla. "Quando ha tempo vorremmo parlarle di una questione per cui Bradda la Saggia ci ha detto di provare a rivolgerci a lei," iniziò accennando a lei stesse ed Issus, "Riguarda Issus e quello che gli ha fatto Raxxla, quindi se troverà del tempo per noi, anche domani ovviamente, le sarò infinitamente grata. Vi auguro una buona notte."
Scarlett sorrise e si voltò tornando da Kel-hatril.
"Eccomi qui!"

KREENA - 03/09
"Sicuro" - confermò la ladra con un largo sorriso - "Penso a tutto io, stai tranquilla!" (NdG: e qui, chiunque la conoscesse, scapperebbe a gambe levate ^__-). Sollevò il mento, raddrizzò la schiena, si diede quello che, nella sua testa doveva essere un contegno da gran signora. Quindi si avvicinò a passettini al servitore, la sinistra sul fianco, la destra piegata come per ricevere il baciamano.
"Battista, buon uomo" - esordì in falsetto, sbattendo le ciglia - "Sareste così gentile da accompagnare me e Lady Tabitha alla nostra stanza? Tutte queste emozioni ci hanno stremato..."
Inspirò e sospirò in modo esagerato.
"Vista valle, naturalmente, caro...e un po' di frutta candita, dolcetti al miele, vino leggero, birra chiara e magari del rosolio..."
Si fermò, come per spuntare mentalmente una lista.
"E due camicie da notte...mica possiamo dormir nude...e un bagno caldo, sapone e del profumo alla verbena, pare sia all'ultima moda..."
Il maggiordomo la squadrò come avrebbe fatto con una bestia rara, non disse niente e si limitò a fare strada.

[NdG x DM: vado avanti, in ottica interpretativa, poi vedi tu se e cosa farci portare davvero ^___-]

Entrata nella camera, Kree sospirò.
"Sì...sì...non male" - annuì con l'aria di chi ne sa di quelle cose - "Carina...la vista c'e'...anche il fuoco, che già sentivo l'umido nelle ossa...e poi possiamo arrostirci gli zuccherini...sempre che Battista ce li porti, non mi è sembrato molto sveglio, detto tra noi...dovrò parlarne con la mia amica Tionisla...ehhhh, purtroppo non ci sono più gli schiavi di una volta..."
Inspirò ed espirò profondamente, fece spallucce e corse al paravento.
"Ecco...qui c'e' la vasca...l'acqua ovviamente tiepida, ma con Battista, cosa pretendevi?" - continuò, dopo aver immerso le dita.
"Almeno ha messo sapone e salviette..." - aggiunse, esaminando con curiosità una delle altre boccette misteriose [NdG x DM: le tratta come fossero pozioni sconosciute, quindi annusa e assaggia ^__-]
"Se ti sbrighi, un bagno discreto lo puoi comunque fare" - disse all'amica, scalciando via gli stivali impolverati - "Prometto che non guardo"
A piedi nudi raggiunge il centro della stanza e lì impietrì.
"Ehmmm...ecco, lo dicevo io...servitù incapace..." - sbottò.
Poi si voltò verso la drow, con aria imbarazzata.
"C'è un solo letto..." - disse accennando all'ampio ma unico giaciglio .
Scosse il capo.
"Non importa, prendo una coperta e dormo vicino al camino" - concluse con rassegnazione - "Ora sbrigati, se no l'acqua si ghiaccia"

TABITHA - 03/09
Tabitha annuì quando Kreena la rassicurò dicendo che avrebbe pensato a tutto lei. (NdG: beata ignoranza ^________^) E mentre la osservava dirigersi dal maggiordomo, la ragazza si trovò a riflettere che, a parte gli ovvi problemi per il suo essere mal vista in quanto drow, lei non ne sapeva nulla di come rapportarsi a un servo della superficie. Non che avesse mai trovato giusto o condiviso il modo riprovevole con cui la sua famiglia - e la sua razza - trattava la servitù, quindi indubbiamente lei sarebbe stata educata e cortese a prescindere, ma non aveva la più pallida idea se ci fosse una sorta di etichetta, o un  modo particolare per potersi rivolgere a loro, quindi era molto meglio se evitava, tanto per non peggiorare la sua già precaria situazione.
Kreena invece sapeva esattamente cosa fare e, in men che non si dica, si stavano dirigendo alla loro stanza guidate da Battista.
"Kreena...ma Battista...è il suo nome, o qui li chiamate così i maggiordomi?" mormorò a voce bassissima vicino alla compagna, sperando di non venir udita dall'uomo.

Raggiunta la stanza, Kreena si diede subito da fare per controllare che fosse tutto come aveva chiesto, e nonostante avesse delle osservazioni da fare sull'operato di Battista, sembrava abbastanza soddisfatta.
Tabitha mosse i primi passi all'interno lasciando andare un sospiro di sollievo: l'ambiente era ampio e ben curato a suo modo di vedere, con anche un paravento a nascondere la zona bagno. Decisamente diverso dalla sua stanza ad Al-bairath o, peggio, nella miniera di sua sorella.
Quando inquadrò il letto però gelò sul posto. Anche Kreena doveva essersi accorta della cosa, perchè a sua volta l'aveva guardata imbarazzata, evidentemente perchè non si aspettava nemmeno lei un letto unico, e poi aveva aggiunto che avrebbe dormito a terra.
Tabitha rimase immobile per un lunghissimo istante, poi però sembrò riaversi e fece un cenno di diniego con il capo.
"No, Kreena, non è giusto. Anche perchè il problema è mio più che tuo, lo so bene. Quindi se proprio dormirò io in terra." poi lo sguardo le divenne risoluto, e prendendo un bel respiro per farsi coraggio, si tuffò verso la porta spalancandola.
"Ba-Battista!" esclamò richiamando l'attenzione del povero maggiordomo. "Potrebbe, per favore, portarci delle coperte pesanti in più?" domandò con la voce che andava scemando. La timidezza stava tornando a prendere il sopravvento, ma doveva finire quello che aveva iniziato, accidenti a lei!
"Sa, soffro terribilmente il freddo e...e non vorrei disturbare questa notte...gra-grazie!"
E veloce come era uscita, Tabitha rientrò nella camera, appoggiandosi alla porta per riprendere fiato, neanche avesse corso una maratona.
Poi alzò gli occhi sull'amica con un timido sorriso. "Così posso fare un giaciglio comodo, e credimi che, forse, sarò più serena lì a terra che non su un materasso..." la drow scrollò le spalle abbassando lo sguardo. "Era più facile prendere un'altra stanza, tanto Tionisla ne ha fatte preparare per tutti, però..." posò l'arco e il suo zaino, imitando Kreena che si era tolta gli stivali e rimanendo anche lei a piedi nudi. "Però voglio davvero passare la serata con te a chiacchierare... e prima o poi devo affrontare la questione del rimanere con qualcuno in una stanza, ed è un po' più semplice farlo con un'amica che non con un..." avvampò agitando le mani imbarazzata, dirigendosi con la schiena rigida verso il paravento.
"Bhe, ehm, quindi, chi fa prima il bagno? Io non ho problemi nemmeno con l'acqua fredda, sai? Quindi se vuoi fare prima tu non c'è problema!"

NdG: "Battista" mi ha fatto schiantare dal ridere XD

KREENA - 03/09
[Tabitha]
"Kreena...ma Battista...è il suo nome, o qui li chiamate così i maggiordomi?" mormorò a voce bassissima vicino alla compagna, sperando di non venir udita dall'uomo.

La ladra tentennò per un attimo, ma per un attimo soltanto.
"Come? Chi? A sì...quello...sì, tranquilla...si chiamano tutti Battista, non preoccuparti" - rispose infine con noncuranza, ma nello stesso tono da cospiratrice.

"No, Kreena, non è giusto. Anche perchè il problema è mio più che tuo, lo so bene. Quindi se proprio dormirò io in terra."
...
Poi alzò gli occhi sull'amica con un timido sorriso. "Così posso fare un giaciglio comodo, e credimi che, forse, sarò più serena lì a terra che non su un materasso..." la drow scrollò le spalle abbassando lo sguardo. "Era più facile prendere un'altra stanza, tanto Tionisla ne ha fatte preparare per tutti, però..." posò l'arco e il suo zaino, imitando Kreena che si era tolta gli stivali e rimanendo anche lei a piedi nudi. "Però voglio davvero passare la serata con te a chiacchierare... e prima o poi devo affrontare la questione del rimanere con qualcuno in una stanza, ed è un po' più semplice farlo con un'amica che non con un..." avvampò agitando le mani imbarazzata, dirigendosi con la schiena rigida verso il paravento.

Kreena la fissò con sguardo strano, trattenendo forse un sorrisetto allusorio.
"Neanche a parlarne" - esclamò infine, avvicinandosi al letto - "Se tu dormi a terra, allora ci dormo anch'io!"
Afferrò coperta e materasso, tirò di forza e cadde a terra sotto il peso dell'involto.
"Ecco" - sbuffò, facendo capolino dalle coltri, sorridente e rossa in volto - "Al diavolo il letto! Prendiamo tutto, ci mettiamo lì davanti al camino e chiacchieriamo! Una vera festa tra ragazze!"
Soffiò via una ciocca di capelli e iniziò a tirare.
"Vai vai, fila a fare il bagno: qui sistemo io, l'acqua fredda fa male solo se bevuta...o così diceva la mia povera nonna..."

INDEVAR - 03/09
Il chierico, aveva ascoltato in silenzio, la prima cosa che importava era la salute della Drow.
Se fosse stata avvelenata, la serata sarebbe diventata molto movimentata, cosa che non avrebbe portato niente di buono.
La confessione di Kel non lo colpì più di tanto, aveva letto cronache di guerra con episodi di ritrovamenti anche più raccapriccianti, la mente, senziente o meno, ha bisogno di nutrimento, la curiosità, la sete di conoscenza, la stessa sete di potere, erano modi per soddisfare il vuoto che si crea nella mente.
La drow, per lui, non era molto differente da un lupo, se un cucciolo di lupo viene cresciuto da una famiglia umana, esso prenderà le abitudini di un cane, un grosso e pericoloso cane, se un cane viene cresciuto dai lupi, esso diventerà un cacciatore spietato e farà parte del branco, seguendone le dinamiche e gli usi…
Mentre seguivano il maggiordomo della maga, senti chiacchiericcio quasi gioviale, come se non ci fosse in gioco la vita di una loro compagna, le decisioni che la Mezzorca doveva prendere avrebbero potuto causare cambiamenti drastici nella loro vita, anche se da pochissimo, la Drow era una compagna ed aveva combattuto al loro fianco per salvarsi tutti insieme. Questo era un motivo di riflessione, essere un chierico del dio del giudizio, lo rendeva sensibile in maniera particolare a quella situazione, sperava che StCutbert venisse in aiuto alla giudice ed ospite.
Arrivando nella sua stanza, ebbe come un senso di sollievo, era sì un avventuriero, ma la sua infanzia non era stata forgiante, quel piacevole alloggio, l'idea di un bagno e di un meritato riposo, era per lui un premio agoniato.
Si diresse al centro della stanza, si slacciò lentamente i lacci dell'armatura, trovò un posto dove sedersi e si tolse gli stivali. Posò le armi in bella vista e non troppo lontane dal giaciglio.

TABITHA- 03/09
La reazione di Kreena la sorprese, ma si trovò a sorridere divertita ancora prima di rendersene conto.
Gli occhi viola le brillavano di entusiasmo e genuina gratitudine. "Grazie Kreena..." mormorò, era evidente che apprezzava molto quello che stava facendo la ragazza per trovare il modo di metterla suo agio. "Una vera festa tra ragazze... non ne ho mai fatta una, ma sembra davvero  una cosa divertente!" aggiunse affrettandosi verso il paravento portando con sé anche il completo che le aveva prestato Kreena.
"Va bene, allora faccio io il bagno, cerco di fare veloce!" le disse sparendo dietro la protezione che l'avrebbe schermata alla vista della ragazza.
Tabitha si tolse i vestiti alla velocità della luce, nel tentativo di guadagnare la protezione della tinozza e dell'acqua il più rapidamente possibile. Non che avesse timore di Kreena, ma era più forte di lei, al momento rimanere completamente nuda era difficile anche se fosse stata sola.
Si immerse nell'acqua fino praticamente al naso senza dare alcun segno di fastidio per l'acqua poco più che tiepida, poi prese un respiro e si lasciò scivolare sotto la superficie, rimanendovi qualche istante prima di riemergere. E a quel punto si diede un gran da fare per insaponarsi, come se con quel pezzo di sapone potesse cancellare ben altro oltre che lo sporco.
Bhe, visto che da quando si era unita al gruppo non si era ancora lavata a parte il bagno nel lago, tutto sommato qualcosa stava pur cancellando... se non i ricordi, sicuro almeno odore e manate non gradite.
Anche i capelli subirono lo stesso trattamento del corpo, poi si risciacquò con cura ed uscì dall'acqua.
"Ho quasi finito Kreena, ora mi rivesto e poi ti lascio il posto!" la avvisò mentre finiva di asciugarsi e iniziava ad infilarsi il completo rosso.
Tempo dieci minuti scarsi, Tabitha uscì da dietro il paravento, sorridente e sistemando il completo che le andava un po' lungo visto che Kreena era più alta di lei.
"Eccomi qui, ti conviene correre a fare il bagno, magari così l'acqua non sarà proprio gelida." la esortò piazzandosi nei pressi del camino per iniziare a spazzolare i lunghi capelli che, ora che erano puliti, erano candidi come la neve appena caduta. "Se non me lo avessi dato tu, avrei giurato che questo potesse essere un completo di Scarlett..." commentò tanto per riempire il silenzio, "Sembra proprio un colore che a lei piace! Tu hai un colore che preferisci, Kreena? Per i vestiti intendo, dato che dicevi che questo non sta bene con il tuo incarnato..."
Poi Tabitha si zittì arrossendo. "Ah...ehm...se vuoi dirmelo, ovvio....forse son domande sciocche..." mormorò legandosi i capelli in una lunga e pesante treccia, "Ma non ho idea di ehm...di cosa si parla in una festa tra ragazze..."

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