martedì 19 ottobre 2021

SETTIMANA 41 2021

SCARLETT - 04/09

[Elwing]
 Alzò il braccio per puntare un dito contro Kel-hatril. «La
drow deve morire: è l'unica sentenza possibile. È Madre Natura che lo
vuole».

Scarlett rimase ferma, gli occhi puntati sulla ranger con espressione neutra, quasi la stesse pesando, infine si decise a parlare. "Visto che Tionisla ci ha chiesto e permesso di dire la nostra, così ho fatto, perchè a mio modo di vedere l'ogre non rientra tra i fatti che devono incidere in questo giudizio. Ovviamente starà a Tionisla decidere se considerare il mio intervento o meno."
Detto quello la Rossa si zittì, ritenendo di essere già stata abbastanza chiara quando aveva detto perchè la questione dell'ogre non era poi così rilevante e in quali altri casi invece lo sarebbe stata, se poi Elwing voleva restare trincerata nelle sue idee, era libera di farlo. Certo era che le pareva un filo eccessivo parlare a nome di Madre Natura, visto che nemmeno Brom o Aryn o Indevar lo avevano fatto in nome delle loro divinità.
Poi, ancora una volta, Scarlett si trovò a sorridere lievemente in segno di approvazione per il coraggio e la dignità che stava mostrando Kel-hatril nel rispondere alla mezzorca: non era da tutti affrontare a quel modo un giudizio il cui esito poteva prevedere la pena di morte. La dow non implorava pietà, non piangeva, non cercava di tirar fuori argomenti per convincere Tionisla a lasciarla vivere, e per essere una che stava morendo di paura, se la stava cavando dannatamente bene.
Quando la mezzorca puntò il dito sulla fronte di Kel-hatril e questa disse il nome dell'incantesimo che credeva fosse la sua condanna, Scarlett si irrigidì trattenendo per un attimo il fiato, anche se non credeva che Tionisla avrebbe eseguito la sentenza prima di dirla e senza dare modo a Tabitha di salutare la sorella. Per quanto Kelly potesse essere giudicata colpevole e meritevole di fare una fine rapida, sarebbe stato oltremodo crudele non dare modo alle sorelle di dirsi addio, se non altro perchè Tabitha di colpe non ne aveva, e Scarlett non credeva affatto che Tionisla fosse così ingiusta.
Fortunatamente alla fine la mazzorca tolse il dito e decretò come Kel-hatril avrebbe dovuto cominciare ad espiare le sue colpe: andando con loro da Raxxla.
La Rossa sorrise apertamente, stringendo felice la mano di Issus, mentre Tionisla aggiungeva poi la postilla riguardo il voto di castità che avrebbe dovuto fare la drow. Le venne quasi da ridere, perchè probabilmente a Kelly pesava più rinunciare al sesso che l'idea di andare ad affrontare Raxxla, ma il sorriso che le piegava le labbra indicava che, a conti fatti, era pronta anche a quello.
Scarlett si mosse e andò a posare una mano sulla spalla della drow, stringendogliela piano. "Vedila così: sarà un po' come ricominciare da capo anche con il sesso." le sorrise incoraggiante e contenta per lei.

TABITHA - 04/09
Le parole dure di Elwing arrivarono a Tabitha come una serie di pugni, facendola sbiancare e, per quanto anche Brom si fosse espresso a favore di una condanna a morte, quanto aveva detto non sembrò così brutale alle orecchie della drow. Gli altri, invece, votarono tutti a favore di Kel-hatril, per lasciarla vivere e darle modo di ripagare almeno in parte per i suoi errori.
A conti fatti la maggioranza aveva scelto per la vita, e questo avrebbe dovuto risollevare Tabitha, ma siccome era Tionisla a dover decidere, non se la sentiva di dare l'esito per scontato, del resto tutti avevano espresso un parere, ma nulla vietava alla mezzorca di essere invece d'accordo con Elwing e Brom.
Erano alle battute finali, e la drow sentiva il cuore rimbombarle nelle orecchie per l'agitazione... come faceva sua sorella a stare in piedi davanti a Tionisla senza svenire, per lei restava un mistero, al suo posto sarebbe già stata bella che morta per la paura...
Poi Tionisla puntò il dito sulla fronte di Kelly e Tabitha strinse la presa nella mano di Morgon, aggrappandosi allo stesso braccio anche con la mano libera, mentre iniziava a sentire il suolo vacillare sotto i suoi piedi... non voleva svenire, ma si sentiva paurosamente vicina al farlo...
A quel punto però la mezzorca abbassò la mano e decretò che Kel-hatril poteva vivere.
Lo sbalzo dalla paura al sollievo fu talmente forte che a Tabitha si piegarono le ginocchia. Si trovò piegata, con una mano posata sulla coscia come se avesse appena fatto una corsa in salita.
Sorrise. Sorrise in direzione di Kelly, asciugandosi l'unica lacrima che le era sfuggita per la gioia e dicendole silenziosamente "Ancora insieme, sono felice."
E sorrise stringendo la mano a Morgon e nuovamente il suo braccio, come aveva fatto prima, guardandolo in viso senza più nascondere quanto fosse felice e sollevata. "Può vivere, può rifarsi una vita... e verrà con noi!" lo disse, come se così riuscisse a realizzarlo appieno.
Poi si rese conto di quanto fosse vicina a lui e, mentre ancora lo guardava negli occhi, andò letteralmente a fuoco. "Ah...eh..." farfugliò abbassando lo sguardo, spostandosi leggermente per tornare al suo fianco... ma non gli lasciò la mano, e l'altra si limitò a spostarla dal braccio a cui era aggrappata, al polso di lui.
Nonostante l'imbarazzo più che evidente, ancora sorrideva e non sembrava affatto intenzionata a smettere di farlo, però poi la sua parte insicura tornò a fare capolino, del resto non poteva certo bastare una serata con Kreena per renderla improvvisamente una donna sicura di sé.
"Ah...ehm...se ti dò...fastidio...io..." cominciò a dire spostando lo sguardo dal pavimento a Morgon e viceversa. Di suo non stava facendo nulla per sottrarsi al contatto con lui, ma non voleva certo imporgli di sopportarlo! "Cioè...mi posso spostare...ecco...se non...vuoi..." si era quasi strozzata per dirlo... perchè non imparava a stare zitta, accidenti a lei?

KREENA - 04/09
[Scarlett]
 "Vedila così: sarà un po' come ricominciare da capo anche con il sesso." le sorrise incoraggiante e contenta per lei.

"E comunque" - ammiccò Kreena, accostandosi alla drow - "Hai un intero giorno di tempo...Tionisla ha detto da domani"
Sorrise con aria maliziosa, quindi si avvicinò ancora, tornando in un lampo seria.
"Se ci tradisci, meglio se mi uccidi" - sussurrò, fissando l'altra negli occhi.
Fu un istante, poi la giovane tornò spensierata come prima.
"Nel frattempo: stasera c'è una festa tra ragazze...organizza Tabby, sei invitata...e anche tu Scarlett, ovvio...e Argenta...e..."
Si fermò durante la conta, incrociando lo sguardo della padrona di casa.
"...e Tionisla, naturalmente...però porti da bere!"
Il suo sorriso fu monelleria pura.
"...tra l'altro: esiste una città da queste parti? Anche solo un borgo...un paesino...magari con una fiera che non sia di bestiame?"

SCARLETT - 04/09
Alla precisazione di Kreena, Scarlett ridacchiò. "Bhe, ha ragione, effettivamente la richiesta è stata fatta dicendo da domani, e non credo proprio che la sua sia stata una svista."
La mora poi divenne di colpo seria e sussurrò qualcosa a Kel-hatril che Scarlett, data la sua vicinanza, riuscì a sentire. Non aggiunse altro, perchè riteneva fosse ben chiaro alla drow che le parole dette da Kreena in realtà valevano per ciascuno di loro: l'avevano accolta, difesa, le avevano offerto la loro amicizia e il loro supporto, era quindi chiaro che un tradimento non sarebbe stato perdonato. Ma d'altro canto la Rossa non pensava che Kel-hatril l'avrebbe fatto, per quanto la sua strada non sarebbe stata facile, credeva davvero che si sarebbe impegnata a rifarsi una vita.
Kreena tornò nuovamente spensierata in un lampo, e le invitò tutte a una festa tra ragazze che avrebbe organizzato Tabitha.
Scarlett voltò lo sguardo sull'altra drow, sorrise notando la sua vicinanza con Morgon, quindi batté una volta le mani. "Oh, ma che bella idea! É una vita che non partecipo a una serata così!"
Gli occhi della maga si spostarono su Kel-hatril. "Non so se è una cosa che hai mai fatto, ma devi venire." le sorrise, "Si mangiano dolcetti e ci si fa belle mentre si chiacchiera." specificò tanto per far capire quello che sarebbe stato il quasi certo programma della serata.
Poi la Rossa raggiunse Issus e si fermò davanti a lui, inclinando il capo. "Non ti dispiace se passo qualche ora con loro, vero?" non suonava tanto come una richiesta di permesso, quanto più un modo carino e gentile per dirgli quello che aveva intenzione di fare. Comunque lo sguardo che gli riservò lasciava bene intendere che sarebbe ovviamente tornata da lui per la notte.

HAZA - 04/09
Haza osservo' il gesto fatto con l'indice dalla mezzorca senza comprendere di cosa si trattasse se non dopo le parole della drow. Immagino' che Tionisla non avrebbe ignorato l'opinione preponderante fra di loro visto che l'aveva chiesta, dunque non si meraviglio' di quanto segui'.

Il giudizio era emesso, almeno quella questione era chiusa.
Kel-hatril avrebbe avuto molti sguardi puntati addosso, benevoli o meno, per tutto il tempo che fosse rimasta con loro.

Il loro arrivo da Tionisla era dovuto a ben altre questioni, precedenti l'attraversamento della miniera. Haza guardo' Filth, che non sembrava rodersi per la fretta di ripartire.
La permanenza presso Tionisla doveva prolungarsi ancora.

Pensandoci meglio, al nano non dispiacque l'idea di restare almeno un'altra notte a riposare comodamente, forse a condividere altri momenti conviviali con Bognus, Gymla ed il loro protetto Parriwimple... sempre che ne fossero nuovamente in vena. Si sarebbe visto in serata.

L'argomento di discussione del momento era un altro e si avvicino' al fabbro per commentare con lui sottovoce tutto cio' che avevano appena visto. Un dettaglio in particolare aveva bisogno di essere sviscerato e condiviso.
"Pensi che andra' tenuta d'occhio anche Elwing? Potrebbe tentare di far prevalere le leggi dei suoi Dei sulla giustizia elargita da una mezzorca?"

MORGON - 04/09
Semplicemente Morgon sorrise.
Sorrise per la sensazione che provava.
Sorrise perchè era sereno.
Sorrise per la sentenza.
Da diverso tempo non si sentiva così.
La vicinanza della drow non lo metteva più in difficoltà.
Si sentiva felice.
"Mi fa molto piacere, sai?" le disse sorridendo.

Possibile che una sola notte di riposo vero gli avesse fatto quell'effetto. Tutto era possibile.
Ora rimanevano delle risposte che Tionisla gli doveva, e c'era un angolo della sua testa che continuava a ricordarglielo. Tutto il resto di se stesso era preso dalla bella sensazione per la vicinanza della drow.


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