[Haza] "Viaggio con sole 30 monete, principalmente per
provvedere a reazioni fresche, e buona birra. Ma potrei dividerle con
te, a risarcimento della tua casa, se le desideri." sorrise sincero. "E
comunque, abbiamo fatto a fette quegli Ankheg fin troppo rapidamente.
Sono certo che le tue armature facciano il loro dannato lavoro, ma tu
come rinforzi la chitina?"
[Bognus]
«La chitichecosa? E che diamine è?», ribatté Bognus sconcertato. «Io sono un artigiano, mica un dannato alchimista!». (NdG: siamo in uno pseudo-medioevo, quindi né Haza né Bognus - e nemmeno un alchimista, a dirla tutta - possono sapere cosa sia la chitina...)
«Comunque sia», riprese poi, «certuni dicono che io sia matto... boh, sarà anche vero, forse... ma di certo non sono scemo: io ti chiedo 120 monete d'oro e tu mi offri di dividerne 30 con te? E per cercare di farmi abbassare il prezzo ti metti pure ad insinuare che i tuoi compari hanno fatto fuori fin troppo rapidamente gli ankheg? Credimi, se tu non fossi un nano avrei già rimesso in moto la mia ascia anche solo per aver messo in dubbio la mia serietà di artigiano, ma visto che sei il primo dei miei simili che vedo in chissà quanti anni voglio essere paziente. Ti risponderò con una domanda: tu hai fatto caso a dove i tuoi amici hanno colpito gli ankheg per riuscire a ucciderli? Sul dorso o sul ventre? Ecco, io le armature le faccio con il dorso di quei poveri animaletti, mica col ventre: non dirmi che non l'avevi notato! Se vuoi tirare sul prezzo, dovrai fare qualcosa di meglio per convincermi...».
«Comunque, se proprio vuoi controllare come sia un'armatura di ankheg fatta a regola d'arte, va' pure in ciò che resta della mia povera capanna dopo che voi ci siete passati sopra, scegli una delle armature e poi pestaci su con il tuo dannato mazzafrusto fino a farti cadere il braccio per la fatica... e poi ne riparliamo...».
[Bognus]
«La chitichecosa? E che diamine è?», ribatté Bognus sconcertato. «Io sono un artigiano, mica un dannato alchimista!». (NdG: siamo in uno pseudo-medioevo, quindi né Haza né Bognus - e nemmeno un alchimista, a dirla tutta - possono sapere cosa sia la chitina...)
«Comunque sia», riprese poi, «certuni dicono che io sia matto... boh, sarà anche vero, forse... ma di certo non sono scemo: io ti chiedo 120 monete d'oro e tu mi offri di dividerne 30 con te? E per cercare di farmi abbassare il prezzo ti metti pure ad insinuare che i tuoi compari hanno fatto fuori fin troppo rapidamente gli ankheg? Credimi, se tu non fossi un nano avrei già rimesso in moto la mia ascia anche solo per aver messo in dubbio la mia serietà di artigiano, ma visto che sei il primo dei miei simili che vedo in chissà quanti anni voglio essere paziente. Ti risponderò con una domanda: tu hai fatto caso a dove i tuoi amici hanno colpito gli ankheg per riuscire a ucciderli? Sul dorso o sul ventre? Ecco, io le armature le faccio con il dorso di quei poveri animaletti, mica col ventre: non dirmi che non l'avevi notato! Se vuoi tirare sul prezzo, dovrai fare qualcosa di meglio per convincermi...».
«Comunque, se proprio vuoi controllare come sia un'armatura di ankheg fatta a regola d'arte, va' pure in ciò che resta della mia povera capanna dopo che voi ci siete passati sopra, scegli una delle armature e poi pestaci su con il tuo dannato mazzafrusto fino a farti cadere il braccio per la fatica... e poi ne riparliamo...».
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