Aveva iniziato ad incamminarsi seguendo Morgon e Ghino; ascoltando le
parole del Bardo aveva inarcato il sopracciglio,scettica.Non aveva visto
rocce del genere nei paraggi e lo stesso nano,che ora pareva
rinsavito,aveva confermato il suo pensiero con le sue parole,facendole
indirizzare il corpo in una direzione ben precisa. Semplicemente,in
silenzio,seguì il percorso di Morgon,usandolo come scudo e deterrente
per quelle creature,e si portò accanto a Jean,avendo cura di porsi in
mezzo al cerchio di protezione fatto fisicamente dai suoi compagni. Con
la coda dell'occhio vide anche il nano padrone di casa unirsi a loro ed
udì la consueta vibrazione in arrivo affievolirsi fino a sparire,mentre
si strappò un lembo dell'orlo della casacca verde già rotta.
"Ti levo questa roba di dosso,brucia come l'inferno"
Si rivolse a Jean con quelle poche parole,non gli chiese il permesso,per poi usare la stoffa della propria casacca per ripulirlo dalla saliva acida,mentre ascoltava la proposta di Haza all'altro nano. Una volta ripulito lo spadaccino da tutta la saliva, disse "Non so voi,ma io me ne andrei in fretta da qui...non ho voglia di diventare cibo per quelle creature".Si rivolse un po' a tutti con quelle parole,in tutta tranquillità.
[NdG per DM]
Elwing toglie la saliva acida da Jean,restando in mezzo al cerchio deterrente di non-umani.
"Ti levo questa roba di dosso,brucia come l'inferno"
Si rivolse a Jean con quelle poche parole,non gli chiese il permesso,per poi usare la stoffa della propria casacca per ripulirlo dalla saliva acida,mentre ascoltava la proposta di Haza all'altro nano. Una volta ripulito lo spadaccino da tutta la saliva, disse "Non so voi,ma io me ne andrei in fretta da qui...non ho voglia di diventare cibo per quelle creature".Si rivolse un po' a tutti con quelle parole,in tutta tranquillità.
[NdG per DM]
Elwing toglie la saliva acida da Jean,restando in mezzo al cerchio deterrente di non-umani.
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