Alla fine anche l'ankheg che se l'era presa con Brom fu ucciso.
E Haza era anche riuscito alla fin fine ad aiutare il vecchio nano con l'acido...buon per lui.
Caduto
l'insetto gigante, Scarlett si diresse immediatamente da Issus e Brom,
guardò il paladino soppesandone le ferite e indicandole con un cenno
della mano. "Siete un osso duro Brom, ma per quelle forse è meglio se
chiedete una mano a Indevar o Filth, sempre che non possiate provvedere
da solo..." gli disse con un sorriso prima di voltarsi verso Issus.
Lo
osservò da capo a piedi posandogli con delicatezza una mano sul
braccio. "Come ti senti tesoro? Ti fa molto male?" gli chiese
gentilmente, sorridendogli incoraggiante. "Ho una pozione nel caso
nessuno possa curarti e ne hai bisogno..."
Le parole del
vecchio nano nel frattempo avevano scatenato Kreena e Aryn era
intervenuto a sua volta anche per placare la ragazza.
La maga
raccolse da terra quello che rimaneva della sua camiciola per dormire,
valutò i buchi lasciati dall'acido e alla fine la fece ricadere con una
scrollatina di spalle. "Pazienza, è stata più utile così..." commentò
con un ultimo sorriso ad Issus prima di voltarsi verso il nano.
"Come
dice Aryn, se ascoltavi fin da subito Haza al posto che correre fuori
agitando l'ascia a caso, probabilmente nessuno si farebbe fatto male e
la tua casa sarebbe ancora integra." gli disse Scarlett indicando poi i
resti degli ankheg. "E, come giustamente hai detto, ora hai materiale da
lavorare per mesi grazie a noi, quindi direi che se c'è qualcuno in
debito qui, quello sei tu."
Un'increspatura di sorriso
comparve sulle labbra della rossa. "Noi passavamo di qua solo perchè
l'altra strada è attualmente impraticabile, non certo per uccidere te e
rubarti le tue armature... ma dato che siamo stati costretti a fermarci a
far fuori le simpatiche bestiole da cui ti rifornivi, procurandoti per
altro un bel po' di carapaci, che ne dici di dimostrarci un poco di
riconoscenza facendo quattro chiacchiere con noi tanto per cominciare?"
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