martedì 16 giugno 2015

HAZA - LISTA 01 - LISTA 03 - 18/07

Haza aveva visto Samael fare il proprio tentativo fallendo, qualunque fossero il tentativo e la ragione del fallimento. Aveva visto Gruttag esitare ancora una volta ad usare il Cuore della Fenice, e chiunque avesse la pietrastella doveva essere altrettanto esitante.

Infatti non era accaduto nulla di eclatante. Solo Aryn aveva, per cosi' dire, _acceso_la_luce_.

Mentre uno dei nuovi elfi si allontanava dall'ingresso, apostrofando il Paladino come se ritenesse una sciocchezza il fatto di addentrarsi in quei locali, Haza percorse lo stesso tragitto in senso contrario, e fece eco al suo modo di esprimersi.

 
"Hey, paladino!"

il nano fu tentato di dare una _piattata_ con la sua spada nera contro l'armatura sfavillante di luce dell'uomo. Sarebbe stato interessante ederne gli effetti... se non altro, udire Aryn risuonare come un Gong. Tuttavia si trattenne. Non era il caso di impressionare negativamente ancora di piu' i nuovi compagni di lotta. La spada la uso' ponendola a tagliare il passo ad Aryn, come fosse il custode d'una sbarra d'accesso. "C'e' qualche possibilita' che io sia l'unico a poter entrare senza svegliare... ehm... quei guardiani." si indico' alle spalle i guerrieri di pietra, e ai fianchi tutte quelle occhieggianti orbite vuote. "Questa spada mi da' il diritto di tentare per primo, senza dubbio! E da solo!" gli poggio' la mano sul petto, al centro dell'armatura, meravigliandosi di sentirla fredda al tatto nonostante emettesse luce.

Aryn aveva sempre sospettato che la spada nera, presa dal nano ma appartenuta a veri demoni come la sua stessa fattura suggeriva, avesse una nefasta influenza sul suo portatore. Chi gli stava parlando tuttavia non aveva affatto gli occhi di un folle, ma la determinazione di un individuo il cui unico scopo nella vita era perseguire quella missione e portarla vittoriosamente a termine. Haza non si sarebbe fermato, ne' si sarebbe fatto lasciare indietro.

NDG:
se Aryn si ferma, Haza rinfodera la spada e fa un passo "sulla linea".  Se non succede niente, ne fa un altro "oltre la linea". Se invece Aryn non si ferma, entra insieme a lui di altrettanti passi.

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