Mio dolce Giglio...ti ho forse
ferito? Ti ho forse offesso tentando di usare qualche altro incanto? Ti
chiedo perdono se così è stato. Non era mia intenzione. Lo sai che mi
sei prezioso, vero?
Non farlo più, mi fa male vedere che non ti fidi di me.
Hai
ragione, mi dispiace. D'ora innanzi, se questo è quello che vuoi, userò
solo più te ed il tuo potere. Noi stiamo bene insieme, vero?
Certo.
Lo sapevo. Lo sapevo. Eravamo destinati ad incontrarci. Siamo destinati a grandi cose, noi insieme.
Vero.
Sai,
una volta abbracciavo una credenza per cui era l'entropia, nella sua
forma più primigenia e naturale possibile, a dare la vita al mondo. Ora
invece non credo sia più così! Mi stai insegnando molto. Grazie!
Qualcuno
lo urtò. Uno dei compagni nel procedere all'interno del tempio lo urtò.
Lo riportò alla realtà. Vide i compagni infilarsi attraverso il portone
e li seguì. A passo lento ed in coda.
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