martedì 21 giugno 2016

ARYN - 16/08 - LISTA 03

[Kreena] 
"Magari domani, buzzurro..." - mormoro', sfiorandogli il mento con le dita - "Magari domani"

Aryn sospirò lievemente, non era molto stupito della risposta ma aveva sempre una piccola speranza che bruciava dentro di lui.

-Oh, certo nessun problema-

Disse sorridendo ed incamminandosi con lei verso la locanda assieme a lei.
Il sole era già calato mentre, con Kreena al braccetto, passeggiavano per la cittadina come una coppietta. Il pensiero lo fece sorridere anche se sapeva bene non era la realtà ma sognare ad occhi aperti non costava nulla. Incrociarono due tizi dall'aspetto trasandato, gli lanciarono un paio di sguardi e passarono oltre, non aveva la spada ne l'armatura con se in quel momento. La sua forza era la sua fede ed in ogni caso c'era Kreena che, a dispetto della giovane età, era una combattente eccezionale.
Accompagnò Kreena fino alla sua stanza e la salutò

-Buona notte Kreena, ci vediamo domani.-

Disse congendandosi da lei, una volta chiusa la porta si diresse verso la sua stanza,doveva scrivere il rapporto per i suoi superiori non aveva idea di quando lo avrebbe consegnato per cui era meglio averlo pronto.
Entrò nella stanza, accese una piccola candela di cera e con quella fioca fiamma danzante si mise a scrivere il suo rapporto.

[Fine flashback]

Aryn stranamente non aveva molto appetito al mattino, ma la cosa non lo preoccupò minimamente, una volta terminata la colazione si vestì con un paio di pantalone di pelle marrone chiaro al quale erano stati inseriti alcuni inserti per poter agganciare eventuali pugnali o attrezzi. La magliatta di cotone bianca lasciava il posto ad una maglia smanicata ed attillata di color beige. Il collo a "V" era lasciato volutamente aperto dai lacci di cuoio per lasciare a vista il simbolo dei Paladini di Halav oltre che lasciar intravedere il suo petto muscoloso.
 
[Dungeon Mastrer]
Giunti alla villa il gruppo si trovò di fronte una costruzione rettangolare ad un solo piano e senza finestre, circondata da imponenti colonne;

Era evidente che la quel posto simboleggiava il potere che il Conte deteneva, tutto era luccicoso e pomposo, cosa che al Paladino non piaceva per nulla...i ricchi a volte veneravano più se stessi che non gli dei...al limite del blasfemo!
 
[Dungeon Mastrer]
«Oh, bene, amici miei: sono felice di vedervi. Ma accomodatevi, prego, accomodatevi! E servitevi pure liberamente!».

Aryn guardò tutto quel cibo sopra i tavoli, avrebbe sfamato almeno 5 famiglie di contadini per due giorni tutta quella roba...quando era piccolo ricordava che una singola pagnotta di pane, quando il raccolto andava male, poteva durare anche per una settimana. Allontanò quei ricordi e tornò al presente...tornò ad essere il Paladino di Halav.

-Buongiorno signor Conte, e grazie a voi per l'invito.-

Disse Aryn facendo un mezzo inchino senza minimamente accennare al fatto di sedersi
 
[Dungeon Mastrer]
«Avrei dovuto immaginarlo: le poche parole di ieri, d'altronde, erano fatte più che altro per suscitare curiosità e devo considerare già un successo il vedervi qui oggi. Allora, ditemi come posso soddisfare queste vostre curiosità…»

-Diciamo che sapete come accendere la curiosità altrui, questo è certo...-

Disse Aryn sforzandosi di sorridere cortesemente

-Personalmente ho fatto alcune ricerche sommarie, da quanto ho capito è necessario un permesso particolare per potersi muovere in quelle zone da voi citate. Se per poter transitare è necessario un qualche tipo di lasciapassare la situazione deve essere molto più grave di quanto non si dica in giro...è così?-

Disse Aryn sempre mantenendo un tono cordiale.

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