Diversamente
dal solito anche Kayne quella mattina si era seduto assieme agli altri.
Aveva l'aria di uno che avesse dormito poco e male. In effetti così era
stato. L'incubo che lo tormentava da un bel po' di tempo non gli aveva
dato pace. Nonostante ciò l'appetito non era per nulla scomparso. Gli ci
voleva ben altro per fargli passare la fame. Neppure l'arrivo di Arkoby
era riuscito nell'intento, anche se ci era andato molto vicino. Il
mezz'elfo ricambiò lo sguardo di disgusto del leccapiedi del Conte, con
uno di palese repulsione, poi riprese a mangiare.
Annuì
alle parole di Scarlett, quando il lustrascarpe ancheggiante, fu uscito
dalla taverna "Credo che andare dal Conte e toglierci questo pensiero
sia l'unica cosa da fare. In effetti sembra che senza il suo benestare
nessuno in questa città, ci dirà di più di quello che è stato istruito a
dire."
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