mercoledì 15 giugno 2016

SCARLET - 16/08 - LISTA 03

[Flashback]
Scarlett sorrise di rimando a Kayne. "Affascinante ammetto di sì...sull'affidabile non posso dire il contrario...e sul trasformarlo in un procione obeso sicuramente Boo farebbe di tutto per facilitarti il compito." rise accarezzando il furetto.
Finì la sua birra chiacchierando di cose di poco conto e, quando si alzò dal tavolo, la maggior parte degli avventori della taverna se ne era già andata a dormire. "Grazie per la bella serata Kayne." un sorriso sincero le illuminò il viso, ma poi assunse una nota irriverente "Bhe, direi che è ora di andare a letto, che dici?" chiese. 
 
Attese solo qualche istante, il tempo che impiegò ad affiancarsi alla sedia dell'uomo. "A dormire ovviamente." aggiunse chinandosi leggermente e strizzandogli l'occhio, "...non ho intenzione di darti fuoco...e poi la caccia a una preda troppo facile non piace a nessuno." gli sorrise allontanandosi di un passo. "Buona notte Kayne, a domani." concluse dirigendosi verso le scale con Boo sulla spalla che guardava ancora Kayne.

[Mattina]
Quando Arkoby arrivò la mattina seguente, Scarlett era seduta a un tavolo della taverna a fare colazione. Aveva raccolto parzialmente i capelli ancora umidi con un paio di bastoncini di legno intagliati, lasciando così scoperta parte del collo e della spalla, sulla cui pelle chiara spiccava la prima parte di un tatuaggio. Erano fiori, petali e qualche piccola piuma scarlatta che, partendo da poco sotto la nuca, erano disposti a formare una linea morbida che poi spariva sotto il corsetto.
Sfoggiò il miglior sorriso di cortesia che riuscì a tirar fuori dal suo repertorio quando il giovane riportò l'invito del Conte per il pranzo. Fece giusto in tempo a ringraziare per l'invito prima che Arkoby si dileguasse con la massima velocità concessa dal sua ancheggiare. "Potrebbe diventare un corridore se imparasse a camminare normalmente..." commentò, "Vabbè...io dal Conte andrei, è l'unico che può darci tutte le informazioni sulla questione a nord. Al tempio di Chardastes qualcosa il Reverendo ci ha detto, specificando che secondo lui di diavoli non ce ne sono proprio, ma poi ha aggiunto che serve l'autorizzazione del Conte per avere tutti i dettagli...sia Governo che autorità militari hanno imposto il silenzio per evitare anche lo spargersi del panico."
Si fermò a bere un sorso di latte, quindi si guardò attorno per controllare che non ci fossero curiosi nelle vicinanze. "Di quello che abbiamo saputo dal Reverendo possiamo parlarne quando siete più comodi, non so se avete impegni prima dell'incontro con il Conte."

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