«Se non ci sono domande, come in effetti mi pare, direi di passare all'esame della situazione così com'è in questi giorni», proseguì Bryosk dopo una pausa studiatamente lunga per dare spazio ad eventuali interventi. «Allora, è chiaro che il primo problema sono le bande che Raxxla invia in giro per il Granducato o, forse meglio, lascia libere di aggirarsi per il Granducato a far danni qua e là, a macchia di leopardo. Immagino che prima o poi lungo il vostro cammino verso la fortezza vi troverete a scontrarvi con alcune di queste bande: ovviamente confido che la vostra superiore abilità vi consentirà di bilanciare la loro possibile superiorità numerica... anche perché se così non fosse non avreste speranza di riuscire a combinare qualcosa una volta all'interno di Mayraberd. Perché, vi ricordo, il vostro obiettivo primario è neutralizzare Raxxla: siamo convinti che, una volta messo lui fuori causa, l'accozzaglia di farabutti al suo soldo finirebbe per sbandarsi in breve tempo».
«Quindi, punto uno, dovrete trovare il modo di penetrare nella fortezza: a quanto pare questo potrà essere abbastanza facilmente risolto ottenendo la benevolenza della maga Tionisla... benevolenza che otterrete risolvendo per lei un piccolo problema di... chiamiamolo così... "cattivo vicinato" con un mago rivale. Punto due, penso che vi occorrerà sapere chi o cosa diavolo sia questo Raxxla: per quanto ne sappiamo ora, potrebbe essere qualsiasi essere fra uno stregone orchesco, come sostiene quell'idiota di Gormal "il Magnifico", o un antico drago nero... e non dubito che preferireste scoprire di che si tratta prima di trovarvelo davanti. Ora, io non so come potreste scoprirlo, ma un certo mio amico di cui poi vi parlerò è convinto che Tionisla stessa possa saperlo, per cui a maggior ragione vi sollecito a farvela amica».
«Temo tuttavia che Raxxla sia solo la prima, e più evidente, delle grane che attualmente affliggono Karameikos: sarà forse l'istinto di anni passati ad occuparmi dei problemi più intricati che a volte affliggono la nostra bella terra, ma qualcosa mi dice che più a fondo nel calderone ci sia altro che ribolle. Parlo ovviamente delle strane cose che abbiamo letto in alcuni dei rapporti: due diversi generi di strane cose, per l'esattezza».
«Il primo genere è quello delle tragiche aggressioni ai nostri ranger ed ai loro amici carbonai: impronte di artigli, atroci ferite, torture apparentemente fatte per il solo piacere di causare sofferenze ed infine, in qualche caso, strane aree circolari di terreno devastato e di armi dei ranger sporche di una specie di icore grigiastro e viscido. Non è confortante come notizia, ma dalle mie indagini presso certi sapienti ho ricavato un'ipotesi su cosa potrebbero essere quelle macchie circolari e quella porcheria sulle armi: secondo questi esperti, esseri provenienti da altre dimensioni non possono realmente morire in questa, ma qualora venissero "uccisi" si limiterebbero a smaterializzarsi per tornare, vivi ancorché malconci, nella loro dimensione d'origine dalla quale poi non potrebbero tornar fuori per un tempo che per noi si misurerebbe in decenni, se non in secoli. Non so se possa essere questa la reale spiegazione ma, per quanto orribile, non me la sentirei di escluderla a priori».
«Il secondo genere è il mistero dei villaggi spopolati, dove solo alcuni cadaveri praticamente fatti a pezzi sono rimasti a far ricordare che in precedenza qualcuno lì ci aveva vissuto. Non mi piace dirlo ma l'idea che mi sono fatto, sulla base delle larghe pozze di sangue e delle tracce di carri, è che quella sfortunata gente fosse stata macellata in massa sul posto e poi portata via per servire da cibo per la marmaglia di Raxxla. Anche qui, però, si tratta solo di una mia sensazione... ma, ahimé, su queste brutte faccende di rado mi sbaglio...».
«Infine voglio parlarvi del mio amico Filth: è uno strano tipo di chierico, ma nessuno sa quale sia il dio che segue; puzza come se non si fosse lavato da secoli, da cui il nome, perché ritiene che la carne vada punita per le proprie imperfezioni, e tuttavia è la persona più pulita "dentro" che abbia mai conosciuto; non combatte e non uccide... mai!... perché aborre la violenza, ma mi si dice che saprebbe spazzare via non-morti come il vento fa con le foglie d'autunno; è un potente guaritore, ma mi risulta che di rado accetti di curare qualcuno; quello che più conta dal vostro punto di vista è che sa tutto e conosce tutti, per cui gli ho chiesto di unirsi a voi e lui... con qualche riluttanza, devo ammetterlo... ha infine deciso di accettare. È un tipo sconcertante, lo ammetto, ma fidatevi di lui: sarà per voi un valido alleato».
«Pertanto troverete Filth domani mattina alle porte della città, insieme ad uno stalliere che vi affiderà un numero sufficiente di cavalli e muli per aiutarvi nella prima parte del vostro viaggio: una volta giunti a La Soglia, oppure a Kelven, consegnerete gli animali alla persona che Filth vi indicherà e da lì in poi proseguirete con mezzi vostri... ossia a piedi, visto lo stato delle strade che dovrete seguire», concluse con un ghignetto divertito.
«Con questo, miei cari ospiti, se non avete domande dichiarerei chiusa la riunione, augurandovi di tutto cuore il migliore dei successi nella vostra missione».
[NdG] Lo stesso augurio ve lo fa il vostro affezionato Dungeon Master...
[NdG] Se nessuno ha altro da dire/fare/baciare/lettera/testamento, suggerirei di andare alla locanda a fare la nanna, così da far avanzare il calendario e - finalmente! - partire. Se qualcuno ha da fare acquisti di roba standard me li comunichi in privato, aggiornando la scheda come da listino sul sito Dragonlands; se qualcuno ha acquisti particolari me ne parli in privato e ce li smazziamo eventualmente anche durante l'inizio del viaggio; se qualcuno vuol fare iniziative personali di altro genere, idem.
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