Issus tacque per qualche tempo dopo le parole di Scarlett: se il primo impulso era stato di inveirle contro, un'idea che gli era spuntata nella mente lo aveva indotto ad un po' di riflessione.
Sì, magari era fattibile: l'unica era provare...
«Ehi, Rossa, chinati su di me: ho qualcosa da dirti che gli altri non devono sentire», disse a bassa voce sperando che gli altri presenti non si intromettessero. «No, non temere: nessun trucco da parte mia. Il fatto è che ho bisogno del tuo aiuto...».
Issus a questo punto tacque: era tutto nelle mani di quella ragazza, ormai. Attese di percepire il suo respiro sulla pelle del viso prima di riprendere a parlare...
Sì, magari era fattibile: l'unica era provare...
«Ehi, Rossa, chinati su di me: ho qualcosa da dirti che gli altri non devono sentire», disse a bassa voce sperando che gli altri presenti non si intromettessero. «No, non temere: nessun trucco da parte mia. Il fatto è che ho bisogno del tuo aiuto...».
Issus a questo punto tacque: era tutto nelle mani di quella ragazza, ormai. Attese di percepire il suo respiro sulla pelle del viso prima di riprendere a parlare...
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