"Va bene Issus...ma i miei compagni non si avvicineranno." lo rassicurò voltando lo sguardo prima su Ghino e poi su Aryn, per far capire che era tutto a posto e che sperava così di ottenere le informazioni di cui avevano bisogno. Erano lì per quel motivo e se Issus era disposto a darle a lei andava più che bene...o almeno, a suo avviso l'importante era ottenerle, poi sarebbe stata sua premura riferirle.
Scarlett rimase vicino all'uomo ascoltando attentamente le parole che mormorava, il più concentrata possibile dato che usava un tono veramente basso. La ragazza mosse le labbra solo una volta e, un istante dopo, sussultò rialzandosi quando Issus prese a urlare.
Scarlett rimase vicino all'uomo ascoltando attentamente le parole che mormorava, il più concentrata possibile dato che usava un tono veramente basso. La ragazza mosse le labbra solo una volta e, un istante dopo, sussultò rialzandosi quando Issus prese a urlare.
"Mamma che spavento..." commentò in un mezzo sussurro muovendo un passo indietro, quindi si voltò verso i compagni. "Credo abbia bisogno di un poco di riposo per calmarsi..." disse tenendo alle sue spalle sia il monaco che Issus e osservando Aryn e Ghino, guardandoli come a dire chiaramente NON FATE DOMANDE ORA. "Ha forse capito il mio discorso e mi pare un po' più ragionevole, quindi preferisco non calcare la mano ulteriormente...vorrei dargli modo di riprendersi, anche perché non ci vede ancora bene."
Fece un cenno verso la porta attendendo che dessero segno di volerla seguire prima di muoversi.
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