Non appena Scarlett fu china accanto a lui, Issus disse a voce alta e
chiara: «Rossa, se vuoi cavare qualcosa da me tienimeli fuori dalle
palle o mi azzittirò per sempre: se si avvicina qualcuno, tappami la
bocca con la mano finché l'impiccione, chiunque sia, non si leva di
torno».
Poi si mise a parlare a voce bassissima, interrompendosi di tanto in tanto per contorcersi e sussultare, legato com'era, sotto l'effetto dei fantasmi che popolavano la sua povera mente.
Finito il suo breve discorso, Issus si inarcò bruscamente sul letto e cacciò un urlo angosciato mentre urlava: «L'OCCHIOOO!!! TOGLIETEMELO DALLA TESTA! VA' VIA!!! LASCIAMI!!! TU SIA MALEDETTO!», poi ricadde disteso e rimase ansimante con gli occhi sbarrati nel vuoto.
Poi si mise a parlare a voce bassissima, interrompendosi di tanto in tanto per contorcersi e sussultare, legato com'era, sotto l'effetto dei fantasmi che popolavano la sua povera mente.
Finito il suo breve discorso, Issus si inarcò bruscamente sul letto e cacciò un urlo angosciato mentre urlava: «L'OCCHIOOO!!! TOGLIETEMELO DALLA TESTA! VA' VIA!!! LASCIAMI!!! TU SIA MALEDETTO!», poi ricadde disteso e rimase ansimante con gli occhi sbarrati nel vuoto.
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