mercoledì 28 settembre 2016

SCARLETT - 16/08 - LISTA 03

Scarlett annuì a Ghino, quindi si avviò dietro ai compagni alla ricerca di Padre Brom, il quale sbucò proprio da una stanzetta lungo la strada.
Si sentì quasi sollevata nel sentir parlare a quel modo il vecchio chierico: allora non erano tutti degli zotici come quello che avevano trovato nella cella di Issus!
"Padre, per quanto io non sia pratica nell'arte della cura, a mio avviso per Issus una speranza può esserci, parlando ovviamente del recupero della ragione." gli disse con tono pacato e un sorriso cordiale, "Andrebbero forse riviste alcune attività a cui si dedica, ma questo è un altro discorso...potreste appunto, come dice Aryn, valutare di chiedere aiuto per la sua custodia anche a qualcuno di più adatto, tentare insomma di aiutarlo unendo le forze ad esperti anche in altri ambiti." si fermò a prendere fiato mentre ponderava bene le sue successive parole.

 "In ogni caso a mio avviso non tutto è perduto con lui. Sembro stargli particolarmente simpatica, o forse gli trasmetto fiducia, non saprei, ma con me si è dimostrato ragionevole e ben disposto, senza cadere in atteggiamenti volgari, beninteso. Era lucido quando mi ha detto di volerci aiutare dandoci le informazioni, però ha bisogno di un attimo di riposo...la sua mente fa fatica a mantenere la concentrazione con gli incubi che la popolano ed è meglio se lo lasciamo un attimo tranquillo. Se per voi non è un problema tornerò da lui tra un'oretta circa..."
Poi si rese conto che se Padre Brom si fosse degnato di andare a visitarlo lo avrebbe trovato legato e, certamente, l'altro monaco avrebbe provveduto a far presente cosa era accaduto. "Ah, Padre, mentre eravamo con lui ha avuto un attacco di rabbia molto violento, lo abbiamo fermato semplicemente addormentandolo per qualche istante e poi lo abbiamo legato senza fargli male. Dopo ha iniziato ad ascoltarci e, come le ho detto, pare aver ripreso una parte di lucidità. Se teme per la sua incolumità o quella degli altri monaci per slegarlo, lo farò io non appena torno, in ogni caso non è legato in modo così stretto da nuocergli."

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