Entrambi i monaci si volsero di scatto, come punti da una vespa, al predicozzo di Aryn.
Quello alto e magro, che era rimasto di guardia fuori dalla porta, squadrò dalla testa ai piedi il massiccio giovane, fece per dire qualcosa ma poi ci ripensò e prese a dedicare tutta la sua attenzione alla porta sprangata mentre bofonchiava frasi incomprensibili.
L'altro, quello basso e cicciotto che era stato con loro nella stanza di Issus, ribatté invece astiosamente: <<Vorrei proprio sapere chi ti credi di essere, tu, bisteccone! O credi forse perché sei una montagna di muscoli di poterti ergere a portavoce della santa Chardastes? Impara un po' di umiltà, tu che fai tante prediche agli altri! E se ci tieni tanto a vedertela con pazzi armati di spada, prego, accomodati! Ma non ti impicciare su cosa un monaco di Chardastes deve o non deve fare. Ed ora seguitemi, chè prima vi levate da questo santo luogo, meglio è... e se potete portatevi appresso quel demente uscito da chissà quale inferno!>>
Quello alto e magro, che era rimasto di guardia fuori dalla porta, squadrò dalla testa ai piedi il massiccio giovane, fece per dire qualcosa ma poi ci ripensò e prese a dedicare tutta la sua attenzione alla porta sprangata mentre bofonchiava frasi incomprensibili.
L'altro, quello basso e cicciotto che era stato con loro nella stanza di Issus, ribatté invece astiosamente: <<Vorrei proprio sapere chi ti credi di essere, tu, bisteccone! O credi forse perché sei una montagna di muscoli di poterti ergere a portavoce della santa Chardastes? Impara un po' di umiltà, tu che fai tante prediche agli altri! E se ci tieni tanto a vedertela con pazzi armati di spada, prego, accomodati! Ma non ti impicciare su cosa un monaco di Chardastes deve o non deve fare. Ed ora seguitemi, chè prima vi levate da questo santo luogo, meglio è... e se potete portatevi appresso quel demente uscito da chissà quale inferno!>>
Nessun commento:
Posta un commento