Inaspettatamente fu Padre Brom stesso a rispondere a Ghino: «Se non ho
inteso male, mio buon halfling, la richiesta esplicita di Issus è che
nessuno gli sia d'attorno a parte la vostra giovane maga». Detto questo
rivolse un caldo sorriso a Scarlett: evidentemente il fascino della
Rossa superava facilmente gli ostacoli dell'età. «Seppur vecchio, non
sono ancora istupidito abbastanza da non aver capito sia il piano di
Issus che il vostro e, come penso abbiate intuito, non sono contrario in
linea di massima alla cosa, ma ad una precisa condizione: nessun male
dovrà venirne ai miei monaci e nemmeno ad Issus. È chiaro?
Niente-violenza-nel-mio-monastero, per nessuno: mi sono spiegato? E
qui veniamo al punto: se Issus dovesse scoprire una presenza
indesiderata sul suo cammino, non sono affatto certo che questa violenza
non finirebbe per aver luogo. Pertanto: no, mi dispiace, anche se
capisco le vostre buone intenzioni non intendo acconsentire al vostro
piano. Se vorrete attendere qualcuno, lo farete fuori di qui».
«Ed ora ecco cosa farò: tra un'ora circa convocherò tutti i miei monaci per una predica sull'amore fraterno che deve unirli, poi trascorreremo qualche tempo in preghiera corale. Gli unici monaci esentati saranno quello addetto alla sorveglianza di Issus durante la permanenza della giovane maga nella sua stanza e quelli di guardia al portone. Il resto è affar vostro».
Detto questo, Brom prese un campanellino e lo scosse. All'arrivo di un monaco ordinò: «Fratello, prendi con te un paio di confratelli e scorta con rispettosa fermezza questi nostri ospiti fuori dal monastero. Accertati che escano... tutti e tre! Poi, più tardi nella serata, la giovane maga tornerà e tu la lascerai entrare: ma lei e solo lei, mi raccomando!».
Ciò detto, con un bonario sorriso ed un ampio gesto benedicente congedò i suoi visitatori.
[NdG] In pratica questa conversazione è da considerarsi un flashback, sia rispetto a quanto in corso fra Scarlett ed Issus che rispetto allo scontro nelle strade della zona-bene di Specularum (che in effetti sono eventi sostanzialmente contemporanei).
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