Ghino ascoltò Scarlett con attenzione e interesse, poi disse "Temo che
Issus possa essere in pericolo. Fuori dal monastero chiunque può tentare
di ucciderlo per evitare che ci sia le informazioni che conosce.
Dovremmo proporgli di travestirsi e proteggerlo, magari dargli anche
un'altra identità almeno finché rimaniamo in città...quando siamo stati
nella sua cella avevo capito che era lucido, mi sembrava solo scioccato
da quello che ha visto in quella fortezza..."
Quando
Scarlett nominò lo strano essere, Ghino si dovette trattenere "Un
beholder...è chiaro, ecco cosa voleva dire con L'Occhio...ne abbiamo già
incontrato uno in passato, era stato evocato dalle tre maledette
Megere...dovremo avere armi magiche per sconfiggerlo..."
Ghino
riflettè brevemente poi aggiunse: "Se vuole Issus dovrebbe venire con
noi. Ci sarà utile e potrà vincere i suoi fantasmi...gli potrei offrire
la.mia protezione, se accetta mi accertterò che non gli accada nulla.
Diglielo, poi vedi come reagisce..."
Alla
locanda Ghino ordinò tre o quattro portate diverse e della buona birra.
La visita al monastero gli aveva scatenato una fame colossale...
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