Morgon si alzò in piedi.
"Kreena, ti prego." disse alla ragazza, accompagnando le parole con un gesto della mano per invitarla a non alzare i toni. Poi si rivolse ad Arkoby.
"Signor Arkoby... potete tornare dal Conte e rassicurarlo... sarei venuto io di persona domani mattina... mi sono accorto proprio pochi istanti fà, che, inavvertitamente, l'oggetto di cui state parlando era nella mia borsa. Credo di aver fatto confusione con tutti quei fogli e pergamene sparse sul tavolo. Me ne scuso."
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