Si era avvicinata, aveva eseguito gesti antichi forse quanto la Natura
stessa. Eppure, non era servito. L'animale era diffidente, schivo. La
giovane cerva alzò di scatto la testa per morderla e d'istinto ella la
arretrò per evitare i suoi denti piatti da erbivoro. Era ferita, stanca,
aveva rotolato giù per il pendio. Avrebbe dovuto capirlo che non si
sarebbe fatta avvicinare facilmente. Ma di certo non era in fin di vita,
anzi. Rimase lì, immobile, piegata sulle ginocchia, a pochissima
distanza dall'animale e riuscì ad osservare quelle ferite che le
laceravano il fianco. Sgranò gli occhi un paio di volte, incredula.
"Questa
giovane cerva non è affatto in fin di vita...Tuttavia...E' molto
strano...le sue ferite non sanguinano.Non credo di aver mai visto nulla
del genere prima."
Non era affatto naturale per
lei. Delle lacerazioni del genere dovevano quanto meno sanguinare.
Parlò ad alta voce, rivolgendosi a tutti quelli del gruppo che
probabilmente erano rimasti poco più indietro rispetto a lei, ma lo fece
comunque in tono tranquillo, guardando la cerva dritta negli occhi, per
non allarmarla.
"Uno di voi Paladini...oppure
voi, venerando Chierico - rivolta a Filth - potrebbe...fare qualcosa per
le sue ferite, per favore?Io non posso avvicinarla oltre."
Di
nuovo parlò con voce calma, interpellando gli interlocutori, ma non
perse di vista la giovane cerva, non distolse gli occhi da lei, sebbene
mantenne le proprie mani a distanza di sicurezza per non invadere lo
spazio che l'animale stesso aveva delineato. Non voleva essere
considerata dalla cerva una minaccia ed al tempo stesso non si sarebbe
allontanata da lì prima d'aver quanto meno tentato di curarla.
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