«Se
nemmeno io posso avvicinarmi più di quanto abbia potuto fare tu, allora
non posso fare nulla per quelle ferite, mia cara amica», rispose Filth,
«perché per curare io devo imporre le mani sulle ferite e quindi devo
stare a pochissima distanza dal mio paziente».
«Lo
stesso vale per me», aggiunse Brom. «Per non parlare del fatto che,
anche se non sembrano profonde, si tratta di ferite troppo numerose ed
estese per poterle curare tutte con un solo incantesimo».
Era
rimasta ferma lì, immobile, occhi negli occhi con quella giovane cerva,
ascoltando le parole di coloro che aveva interpellato poco prima.
"
Grazie comunque." Un'unica, brevissima frase, che uscì dalle labbra in
direzione del Chierico e del Paladino. Non sapeva se i due si sentivano
ringraziare spesso per le loro capacità in quel gruppo, ma per lei era
stato doveroso farlo, anche se, purtroppo, non erano stati in grado di
aiutarla. D'Istinto alzò un sopracciglio, con fare scettico, nel notare
il comportamento della cerva nei suoi confronti, poi il suo corpo si
mosse. Si alzò, tornando completamente in piedi, ed indietreggiò
lentamente, senza mai dare le spalle all'animale, fino a riunirsi con il
resto del gruppo ed in pratica mettendo in atto il consiglio che aveva
udito da Jean in lontananza. Si guardò intorno mentre indietreggiava,
osservando i dintorni, come a voler recepire ogni minimo segnale
dell'arrivo del fautore di quel poderoso ruggito. Un predatore così
grande di certo avrebbe smosso, anche di poco, rami o detriti nel
muoversi. E lei non voleva vederselo sbucare proprio lì davanti.
"Non
sono riuscita ad avvicinarmi oltre, ho l'impressione che la cerva
sia..decisamente ostile. E quelle ferite...non mi sembrano normali. Non
sanguinano, il che potrebbe significare che è stato usato un veleno, ma
il ruggito che abbiamo sentito potrebbe essere stato prodotto almeno da
puma o addirittura da un predatore più grosso e di norma animali simili
non usano affatto veleno, quanto piuttosto zanne ed artigli uniti a
forza e velocità." - un attimo di pausa - "Qualunque animale sia, è
decisamente pericoloso."
Si rivolse a tutti con
quelle parole, espandendo le proprie conoscenze ed informazioni, ma lo
sguardo chiaro corse per qualche attimo ad incrociare quello della Rossa
mentre parlava, poichè era stata proprio la Maga a chiederle di dare
un'occhiata.
"Se volete posso inoltrarmi nel bosco sul pendio e cercare tracce di quel predatore."
Di
nuovo si rivolse a tutti coloro che erano rimasti lì, con calma, e
mentre parlava i suoi occhi chiari continuarono a sondare i dintorni.
Solitamente non chiedeva il permesso per quello che lei riteneva
naturale...ma ora si trovava in un gruppo, quindi l'opinione di tutti
contava per una strategia vincente.
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