giovedì 1 giugno 2017

TANNEN - 24/08 - LISTA 03

Jean guardava Vixiar dritto negli occhi, parlandogli con tutta la schiettezza necessaria al fine di evitare che potessero esserci ulteriori incomprensioni tra di loro. Il mago, per parte propria, lo osservava con l'espressione di una vacca mentre il contadino gli tirava le mammelle alla mattina... senza una parola di risposta, questi riprese il suo posto in fila e si mise in marcia. Proprio mentre la sua opinione a proposito dei fruitori di arti arcane sprofondava di un altro gradino - sconosciuto ed inconoscibile fino all'attimo prima - Scarlett intervenne a corroborare la tesi che aveva tentato di esporre all'altro. Rincuorato dal fatto che evidentemente per la categoria era possibile anche possedere un cervello in mezzo alle orecchie, lo spadaccino le rivolse un breve cenno d'assenso prima di seguire a sua volta il gruppo.
La marcia era gradevole, le terre che stavano attraversando erano tutto sommato ospitali, ma lo stato di quiete continuava ad essere fuggevole... Improvvisamente un rumore di origine presumibilmente animale interruppe il placido mormorio della natura ed una cerva sbucò dagli alberi rovinando al suolo in mezzo al sentiero. Personalmente Jean non aveva alcun interesse né a porre fine alla vita di quella creatura, né a tentare di curarla; tutto ciò che gli premeva derivava dalla prima rapida occhiata riservata alle ferite... quella roba avrebbe dovuto produrre un lago di sangue, invece non era così. Aveva sempre diffidato di tutto quello che trovava innaturale e non aveva mai dovuto pentirsene, non avrebbe certo cominciato a cambiare idea in merito:
"Io mi allontanerei da quell'animale".
Nel frattempo, le lame delle due spade corte scivolarono silenziose dai foderi mentre lo spadaccino le impugnava e fletteva leggermente le ginocchia spostandosi alle spalle di Vixiar ed a distanza di sicurezza dallo stesso.

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