venerdì 9 aprile 2021

DUNGEON MASTER - 01/09

[Haza] "Voi chierici siete gli unici in grado di valutare le ferite dei miei compagni, solo voi siete in grado di valutare quanto sia grave ogni ferita, anche in relazione alla tempra del ferito.

Brom non lasciò trapelare alcuna emozione nel sentirsi chiamare "chierico": si limitò ad indicare la spada che portava al fianco, sul cui pomo era riportato il simbolo di Halav. «Se io fossi un chierico
questa non potrei portarla», precisò. «Io sono un Paladino di Halav, al pari del mio fratello d'armi e di fede Aryn». Per come Brom pronunciò la parola "paladino", parve quasi che avesse la maiuscola anche nel parlato. «Chiarito questo, chiariamo un altro punto: è ben vero che noi siamo in grado, al pari dei chierici, di valutare la gravità delle ferite dei nostri compagni, ma è anche vero che ha poco senso che ad ogni scontro ci mettiamo a fare il giro di ognuno per verificare come sta: funziona molto meglio se chi ritiene di avere davvero bisogno chiama, così noi non stiamo a verificare ogni minimo graffio quando magari c'è qualcuno che ha più urgente bisogno di cure». Detto questo, Brom rivolse un'esperta occhiata alle ferite riportate da Haza, poi fece un cenno in direzione di Aryn per richiamarne l'intervento.

I due paladini si consultarono brevemente a bassa voce e poi imposero uno dopo l'altro le mani sulle peggiori ferite del nano, cercando di risanarle il più possibile. «Ed ora, fratello», aggiunse Brom rivolgendosi ad Aryn, «vorrei che la smettessi di fare l'eroe: sei messo forse peggio di tutti e fai finta di scoppiare di salute, ma morto non serviresti né a noi, né alla causa di Halav». Si rivolse ad Indevar.
«Per favore, potresti curare il mio confratello cercando di ignorare le sue proteste?».

[NdG] Haza viene curato dai due paladini per un totale di 18pf.

[NdG] Quanto detto sopra da Brom vale come linea guida del DM: chi tace vuol dire che o preferisce arrangiarsi da solo o non vuole essere curato. O il relativo giocatore sta dormendo, ma quello è un problema suo...

Nessun commento:

Posta un commento