Fenryr rimase a fissare la drow che tornava al proprio giaciglio.
Quindi
prese la boccetta, la soppesò, scrutando il liquido in trasparenza alla
flebile luce del falò. Fece un sogghigno. Poi, con imprevedibile
delicatezza, fasciò l'ampolla con una striscia di tessuto e la ripose al
sicuro nello zaino.
E, come se niente fosse, riprese l'opera di bendaggio.
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