lunedì 26 aprile 2021

DUNGEON MASTER - 02/09

[Jean Tannen] "Ma dicci, perché hai voluto incontrarci?"

Kradak tradusse a beneficio di Ahrar e poi ritradusse la risposta. «Lui vuole dire te per cosa lui andato via da tu», spiegò e poi si mise a tradurre via via le frasi del racconto del suo nuovo re. «Re dice lui
preso corpo mezzo bruciato di sua femmina. Lui visto tu usare passaggio con santuario, lui scoperto come aprire, lui porta femmina morta a santuario, poi a prigione, poi fuori. Lui vuole vendetta su vecchio re cattivo. Lui vuole vendetta su negromante. Lui vuole coboldi liberi, così coboldi tornare a casa, lontano da qui. Lui grande fatica, poi lui trova aiuto di fedele Kradak e lui arriva dentro fortezza con corpo di femmina morta». Accennando al suo supposto aiuto Kradak gettò un'occhiata verso Ahrar, come ad accertarsi che davvero lui non stesse capendo niente di ciò che stava dicendo. «Arriva guardie di porta, arriva sciamano di re Ohmwerk, parte discussione. Discussione diventa rissa. Rissa diventa grande battaglia. Anche cattivo re Ohmwerk arriva con sue guardie, ma Re Ahrar Il Liberatore uccide lui con mio aiuto, poi taglia via testa di re morto e io piazza su testa di Ahrar corona presa a re morto, così ora lui nuovo re. Molti coboldi morti, però: se prima noi era così», e mostra entrambe le mani con le dita distese, «adesso noi così», e così dicendo chiude a pugno una delle mani. «Noi bisogna che ritorna così», e riapre la mano chiusa, «allora nuovo grande re porta noi a vecchie caverne lontane, belle caverne comode dove noi stare prima. Lui promesso. Noi parte domani, dice io lui e lui dice sì, noi fa
così. Io fedele consigliere di grande Re Ahrar».

[Kreena] "Ora cosa prevede il protocollo?"

Kradak si bloccò, per un istante lo sguardo gli si fece vitreo, poi cominciò a guardare per aria grattandosi il mento e mugolando "Mmmmmmmmh...", finché alla fine dovette arrendersi: «Sì, io sa cosa è quello proto...coso, ma io proprio ora dimentica questo». Non sembrava felice di dover ammettere davanti al suo re che la sua conoscenza della lingua comune fosse meno che perfetta. «Però io dice questo: grande Re Ahrar parla lingua di tu meglio di tu, ma regola dice lui parla me in coboldese e io dice cose a te in tua lingua. Capito?».

Poi Kradak guardò con apprezzamento l'anello che Kreena gli aveva affidato e si accostò alla portantina per consegnarlo ad Ahrar. Il re se lo mise al dito e constatò subito che gli andava un po' troppo grande,
per cui optò per infilarselo in tasca dicendo qualcosa in "coboldese" a Kradak, che tradusse: «Grande Re Ahrar dice bello regalo. Lui piace. Però troppo largo per regale dito. Lui ora tiene tasca e più tardi
infila in regale collana che porta a collo». Non parve realizzare subito le implicazioni dell'altra cosa detta da Kreena, ma poi, una volta resosi conto, ebbe un breve dialogo concitato con il suo re prima di
affrontare l'argomento con gli avventurieri: «Tu dice anello preso da dito di negromante morto? Tu allora dice tu fatto culo così a tutta gente alta in caverna? Anche a negromante?», chiese accompagnando la domanda con un eloquente gesto con le mani disposte a cerchio.

Immobile accanto a Scarlett e con un'espressione molto tesa sul viso smunto, Kel-hatril si rilassò leggermente, soffocò una risatina e poi commentò sottovoce alla collega: «E così Kreena è riuscita a spacciare ai coboldi l'idea che il malvagio negromante è morto: quella ragazza è un vero genio». Nelle retrovie, però, si fece invece sentire la voce di Vixiar che esclamò: «Primo, non era un negromante. Secondo, non era un maschio». Accennò a sollevare un braccio per indicare qualcosa. «Infine, non è nemmeno mor... Ough!». Il pugno guantato di metallo di Brom si mosse di scatto ed andò ad affondare con violenza nell'addome del mago. «E morditi un po' la lingua, serpente velenoso», sibilò a bassa voce
l'enorme paladino mentre Vixiar crollava in ginocchio ripiegandosi su sé stesso con le braccia strette al ventre.

[NdG] Sì, Ahrar sembra stare bene.

[NdG] Vi ricordo che Ahrar non sa parlare in comune ma solo in "coboldese": ovviamente i PG che capiscono i linguaggi draconici riescono a seguire ciò che Kradak ed Ahrar si dicono, ma per semplicità
lascio che a parlare sia solo l'interprete. In ogni caso, le traduzioni di Kradak sono sempre corrette, salvo magari il fare sempre del suo meglio per infiorare il proprio ruolo in ogni cosa.

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