[Kreena] prende le chiavi e va nel corridoio.
[NdG] Il corridoio è scarsamente illuminato, per cui Kreena fatica a vedere all'interno delle celle: torna quindi indietro, stacca la lanterna dal gancio e la accende...
[GdR]
Le prima quattro celle erano vuote, ma non appena Kreena raggiunse l'ultima udì qualcosa...
«Non sperare... che ti implori... Faccia Nera... brutta troia!», disse a fatica una voce. «Non ti darò... questa soddisfazione... baldracca dalle orecchie a punta... ti sputerò in bocca... mentre mi taglierai... la gola...».
Guardando bene, Kreena vide un umano in stato a dir poco pietoso disteso scompostamente sul pavimento della cella: era chiaramente ad un passo dalla morte, ma questo non pareva bastare a spegnere il suo sguardo ardente.
«Ma tu... non sei... Kel-hatril...», aggiunse stupito il moribondo dopo qualche istante. «Non sei neanche... uno dei suoi... scagnozzi. Chi... cazzo... sei?».
[NdG] Il corridoio è scarsamente illuminato, per cui Kreena fatica a vedere all'interno delle celle: torna quindi indietro, stacca la lanterna dal gancio e la accende...
[GdR]
Le prima quattro celle erano vuote, ma non appena Kreena raggiunse l'ultima udì qualcosa...
«Non sperare... che ti implori... Faccia Nera... brutta troia!», disse a fatica una voce. «Non ti darò... questa soddisfazione... baldracca dalle orecchie a punta... ti sputerò in bocca... mentre mi taglierai... la gola...».
Guardando bene, Kreena vide un umano in stato a dir poco pietoso disteso scompostamente sul pavimento della cella: era chiaramente ad un passo dalla morte, ma questo non pareva bastare a spegnere il suo sguardo ardente.
«Ma tu... non sei... Kel-hatril...», aggiunse stupito il moribondo dopo qualche istante. «Non sei neanche... uno dei suoi... scagnozzi. Chi... cazzo... sei?».
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