Le esplorazioni, così come le elucubrazioni ed i
progetti vari, proseguivano più o meno senza sosta. A poca distanza da
loro, stando all'avanguardia, c'erano dei coboldi a guardia di
prigionieri che si lamentavano...
“Dei prigionieri
che si lamentano! Capperi, questa sì che non me l’aspettavo.” Ironizzò
il darokiniano, affatto stupito dalla rivelazione e tutto sommato
propenso ad accodarsi al coro di coloro che volevano liberarli:
“speriamo che abbiano qualche informazione utile a proposito di questa
miniera del cazzo, però dato che si trovano dietro a delle sbarre con
coboldi a guardia eviterei di eleggere questi chiunque siano a nostre
prossime guide. Diciamo che al primo tentativo non devono essere andati
particolarmente bene. Io comunque sono disposto a fare più o meno quello
che volete, se avete bisogno di qualcuno che vada avanti senza sembrare
il carretto di un mercante di pentole, ad esempio, potrei essere
abbastanza adeguato allo scopo... detto ciò, se si potesse dormire in un
posto dove non vengono abitualmente macellate le palle di disgraziati e
non consenzienti umani e semi umani in nome di una non precisata
divinità, ammetto che il mio umore ne potrebbe trarre giovamento.”
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