Scarlett aveva risposto al cenno che Issus le aveva rivolto prima di
arrampicarsi con un sorriso e una strizzatina d'occhio a sua volta. Non
aveva nessun dubbio che quella scarpata non fosse qualcosa di
particolarmente impegnativo per l'uomo, del resto lo aveva visto
arrampicarsi su pareti decisamente più difficoltose; dal canto suo
invece avrebbe accettato più che volentieri l'aiuto di una corda.
Una
volta arrivata in cima indenne, la ragazza si affrettò ad accucciarsi,
ascoltò il resoconto di Kreena riguardo le guardie, ed infine annuì
ripetutamente quando Ghino si offrì di occuparsene con la ragazza e alla
proposta di Issus di nascondere i cadaveri per non farli vedere ad
Ahrar.
I due si allontanarono verso l'ingresso della miniera e
Scarlett raggiunse Issus allungandogli l'otre con l'acqua. "Tieni, hai
sete?" gli chiese gentilmente a bassa voce mentre tendeva un orecchio
allo scontro con i coboldi, senza tuttavia udire nulla.
Non
appena Ghino fece ritorno, la maga si preparò a ripartire. "direi che
davanti è fondamentale che faccia strada qualcuno che sa individuare le
trappole, che ci veda al buio può essere secondario perchè in ogni caso
molti di noi non vedrebbero a un palmo dal loro naso e quindi almeno una
luce andrà certamente accesa."
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