Vixiar si stava occupando di chiedere ad Ahrar dove avrebbero potuto
riposare stando magari un po' più comodi rispetto alla stanza-magazzino
visitata da Ghino, quindi mentre Scarlett attendeva di mettere in atto
il piano di addormentare le guardie, decise di continuare a tradurre a
beneficio di quanti non capivano il draconico.
"Proseguendo ci sono
le celle e poi la stanza dei sacrifici, Ahrar sostiene che è abbastanza
spaziosa per starci tutti quanti, posto che non ci dia fastidio la
presenza dell'altare pieno di sangue più o meno rappreso. Lui ovviamente
se dovesse scegliere opterebbe per un luogo meno inquietante, ma se non
abbiamo scelte alternative..." quindi la maga indicò il corridoio più
avanti sulla destra proprio mentre tornava Kreena. "Di là invece dice
che ci sono due stanze che usano come magazzini per quello che
recuperano nelle scorrerie e non sanno come usare. Sono un po' più
grandi di questa ma han dentro molti scaffali pieni di roba."
Le
orecchie della maga ascoltarono il resoconto dell'altra ragazza,
strappandole una leggera imprecazione quando aggiunse che c'era qualcuno
nelle celle che si lamentavano in una lingua che non era il
draconico... Certo, non che avrebbe digerito più facilmente il ritrovare
dei coboldi torturati. In realtà la sua speranza era che non ci fossero
prigionieri...ma si rendeva conto da sola che era un desiderio sciocco:
perchè tenere delle guardie con delle celle vuote?
"Bene, io
sono pronta, posso andare anche subito a mettere a nanna i coboldi."
affermò decisa Scarlett ricambiando lo sguardo di Kreena.
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