Dopo aver vagliato un po' di alternative il gruppo optò per la scalata
del costone roccioso, avendo però cura di ritornare indietro qualche
decina di passi per ridurre al minimo il rischio di essere visti dai
difensori dietro la palizzata; d'altronde, più indietro ancora non
sarebbe quasi stato possibile andare perché lì terminava il piccolo
pianoro sul quale si apriva l'ingresso della miniera abbandonata, stando
alla descrizione di Ahrar ed ai ricordi di Filth.
Insieme ad Issus si offrirono volontari per la salita Ghino e Kreena. «Bene, bando alle esitazioni ed andiamo su», disse Issus quando tutto fu pronto. «Allora, facciamo così: io vado su per primo, arrivo fin quasi al bordo e do un'occhiata alla situazione, poi vi faccio cenno e voi due mi seguite. Tu, Ghino, mi darai una mano con la corda a tirare su gli altri, mentre tu, Kreena, ti occuperai di eliminare i coboldi di sentinella, se ci saranno, e comunque di fare la guardia finché non saremo tutti su. D'accordo?». Ottenuto il cenno di assenso degli altri due, guardò verso Scarlett, le rivolse un sorriso ed una strizzatina d'occhio e poi iniziò agilmente ad arrampicarsi.
Giunto in cima, Issus sporse appena la testa per esaminare la situazione, poi guardò giù e fece un cenno d'assenso, al che Ghino e Kreena a loro volta risalirono il ripido costone. In breve tutti e tre si trovarono uno accanto all'altro in cima: «Eccola là, la famosa miniera», annunciò Issus indicando una caverna che si apriva nella montagna a poca distanza da loro. «Tutto tranquillo, a quanto pare: niente sentinelle in vista, a meno che non si siano andate a mettere all'interno della galleria, ed un bel po' di ceppi dietro i quali potremmo nasconderci, all'occorrenza. Tu, Kreena, trovati un buon posto di osservazione mentre noi due ci occuperemo di tirare su gli altri».
Gettata giù la corda, Ghino ed Issus si misero a tirare su uno alla volta tutti i compagni: qualcuno salì in bello stile, qualcuno come un sacco di patate, ma alla fine tutti si ritrovarono in cima alla scarpata più o meno illesi, ad eccezione dei due paladini (2pf ciascuno), del povero, piccolo Ahrar, che evidentemente poco amante delle altezze giunse in cima ancora più verde di quando era partito (2pf) e, con sorpresa un po' di tutti, di Elwing (1pf).
[NdG] Ora siete tutti in cima, più o meno sani e salvi: vi trovate nel punto A, tutti accucciati al suolo per essere meno visibili. Tenuto conto del tempo per completare la salita, è pomeriggio inoltrato: potete scegliere se trascorrere la notte all'esterno o entrare nella miniera e trovarvi un punto adatto per nutrirvi e riposare un po'.
Insieme ad Issus si offrirono volontari per la salita Ghino e Kreena. «Bene, bando alle esitazioni ed andiamo su», disse Issus quando tutto fu pronto. «Allora, facciamo così: io vado su per primo, arrivo fin quasi al bordo e do un'occhiata alla situazione, poi vi faccio cenno e voi due mi seguite. Tu, Ghino, mi darai una mano con la corda a tirare su gli altri, mentre tu, Kreena, ti occuperai di eliminare i coboldi di sentinella, se ci saranno, e comunque di fare la guardia finché non saremo tutti su. D'accordo?». Ottenuto il cenno di assenso degli altri due, guardò verso Scarlett, le rivolse un sorriso ed una strizzatina d'occhio e poi iniziò agilmente ad arrampicarsi.
Giunto in cima, Issus sporse appena la testa per esaminare la situazione, poi guardò giù e fece un cenno d'assenso, al che Ghino e Kreena a loro volta risalirono il ripido costone. In breve tutti e tre si trovarono uno accanto all'altro in cima: «Eccola là, la famosa miniera», annunciò Issus indicando una caverna che si apriva nella montagna a poca distanza da loro. «Tutto tranquillo, a quanto pare: niente sentinelle in vista, a meno che non si siano andate a mettere all'interno della galleria, ed un bel po' di ceppi dietro i quali potremmo nasconderci, all'occorrenza. Tu, Kreena, trovati un buon posto di osservazione mentre noi due ci occuperemo di tirare su gli altri».
Gettata giù la corda, Ghino ed Issus si misero a tirare su uno alla volta tutti i compagni: qualcuno salì in bello stile, qualcuno come un sacco di patate, ma alla fine tutti si ritrovarono in cima alla scarpata più o meno illesi, ad eccezione dei due paladini (2pf ciascuno), del povero, piccolo Ahrar, che evidentemente poco amante delle altezze giunse in cima ancora più verde di quando era partito (2pf) e, con sorpresa un po' di tutti, di Elwing (1pf).
[NdG] Ora siete tutti in cima, più o meno sani e salvi: vi trovate nel punto A, tutti accucciati al suolo per essere meno visibili. Tenuto conto del tempo per completare la salita, è pomeriggio inoltrato: potete scegliere se trascorrere la notte all'esterno o entrare nella miniera e trovarvi un punto adatto per nutrirvi e riposare un po'.
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