[Jean] "Kreena, c’è qualcuno che è già partito per venire quassù?”
La ladra scosse la testa, ma fu interrotta prima di poter rispondere.
"Stavo controllando. Non puoi esser passata di lì" - disse Fenryr, avanzando di un passo.
Il tono era neutro ma con un pericoloso sottinteso di tensione.
La giovane lo fissò senza batter ciglio. Poi avanzò a sua volta, le mani sui fianchi e lo sguardo lampeggiante.
"Non posso? Non posso? Cosa vorresti dire, carino?" - esclamò, picchiettando l'indice sui pettorali del guerriero - "Che non sono andata giù davvero? Che sono una bugiarda?"
L'elfo rimase immobile, ma qualcosa scricchiolò nelle sue difese.
"Sono andata e sono tornata. Se non mi hai visto, non è colpa mia" - continuò la giovane, alzando il dito davanti alla sua faccia - "Non sei il mio capo, non ti devo spiegazioni"
Piegò il collo, come per vedere se il concetto fosse passato. Quindi si rilassò, scostandosi.
"Che poi, quella fa ponti invisibili e porte spettrali" - aggiunse indicando la maga drow e subito dopo Scarlett - "Lei può volare...anzi, levitare...tu spari dardi di ghiaccio e ti sorprendi se io esco da un buco buio?"
Scosse la testa, si strinse nelle spalle e si voltò, ignorando la reazione dell'altro.
"Comunque per ora non stavano salendo, magari non verranno, magari aspetteranno la notte per sorprenderci..." - concluse, allargando le braccia.
Fenryr rimase a osservarla ancora qualche istante, prima di parlare.
"Non possiamo andare col buio. Doppi turni, sentinelle alla grotta e lungo il pendio, si parte all'alba"
L'occhiataccia di Kree quasi lo fece barcollare.
"Se siete d'accordo" - aggiunse quindi l'elfo, in un sussurro.
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