giovedì 4 marzo 2021

SCARLETT - 01/09

La notte fortunatamente passò tranquilla e al risveglio, non appena furono tutti pronti, si misero subito in marcia.
Il passaggio della voragine, teoricamente e si sperava l'ultima, impiegò un po' di tempo, ma alla fine ce la fecero tutti, e da lì in avanti a Scarlett parve quasi di accelerare involontariamente il passo ad ogni metro. Non poteva dire di aver vissuto male l'essere rimasta sottoterra per diversi giorni, c'era sicuro chi nel gruppo l'aveva patito di più, ma non poteva negare che preferiva mille volte uscire e restare all'aperto.
La luce del sole la accecò per qualche istante e fu costretta a schermarsi gli occhi per riuscire a vedere qualcosa: erano a metà costa, piuttosto in alto rispetto al fondo valle e, cosa migliore,  fuori dalla vista dell'accampamento dei coboldi.
Scarlett passò lo sguardo su tutto l'ambiente circostante, riservò un'occhiata dubbiosa al sentiero vicino al fiume e un'altra alla strada che avrebbero potuto percorrere rimanendo a quell'altezza.
"Quel sentiero là sotto sicuro è più comodo, però è alla portata dei coboldi e bhe...di chiunque voglia magari tendere un'imboscata a dei viaggiatori..." allungando il collo cercò tra i compagni chi aveva già percorso la strada fino a lì. "Argenta! Quando siete venuti qui partendo da Tionisla avete seguito il sentiero a valle o siete rimasti più in alto?"
Se avevano preso il sentiero tracciato aveva magari un'idea della sua sicurezza, non che fosse una certezza assoluta visto che era passato del tempo, ma sempre meglio di niente. Al momento l'idea di rimanere alti le sembrava la migliore.

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