mercoledì 24 marzo 2021

MORGON - 01/09

"Luce profonda
dardo stregato
fendo la tenebra
canto e t'invoco
Luce profonda
dardo stregato
fendi la tenebra
canta il tuo canto"

Le parole vennero scandite senza troppa fretta dapprima sottovoce e poi sempre più forte per terminare ad alta voce. La cadenza con cui vennero ripetute ricordava il battere di mani su di un tamburo. Le parole si mescolavano al suono, il suono si mescolava alle parole ed il tutto mutò in energia.
L'energia scaturì dalle sue mani e prese la forma allungata di una freccia. Morgon ne ammirò la luce che irradiava da quella forma di energia magica e che illuminava la notte. Non si perse però in vane considerazioni, sapeva che non c'era tempo. Spostò lo sguardo sulla bestia che stava impegnando Fenryr in combattimento e disegnò in aria una traiettoria dalla propria mano fino al petto della bestia. Il dardo di energia magica si schiantò contro la bestia aprendo ulteriormente una ferita già inflitta da altri. Dilaniò le carni dell'orsogufo e la bestia si accasciò a terra.

-Bene...- sorrise Morgon - ...ed ora aiutiamo Ghino-

Diede una rapida occhiata su dove si trovasse Tabitha e poi si concentrò sul prossimo incantesimo.

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