Jean era sbucato dalla fenditura della roccia e stava già pensando al modo migliore per trascorrere la notte senza avere bisogno di un maledetto segaossa poche ore dopo, quando Vixiar fece di nuovo la sua comparsa, per di più con un atto di scuse sulle labbra...
“Per
le tette flosce della mamma del duca Stefano Karameikos, a quanto pare
lo schifo di posto dove siamo rinchiusi da un paio di eternità riesce ad
avere anche effetti positivi su qualcuno.” Scosse la testa, con il suo
sorriso sghembo:
“Riposati mago, che domattina se
gli dei vorranno finalmente rivedremo la luce e sentiremo la puzza dei
coboldi. Mi auguro che il sole non guasti il tuo ritrovato giudizio.”
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