lunedì 15 febbraio 2021

TABITHA - 30/08

Tabitha si voltò quando Morgon si rivolse a lei chiedendole se aveva visto chi gli aveva tirato una pietra. L'espressione della drow passò da sorpresa ad accigliata, mentre faceva scorrere lo sguardo sui compagni, osservandoli alla ricerca del colpevole.
"No, non ho visto..." ammise a bassa voce, chiedendosi perché qualcuno volesse colpire il bardo. "Forse non-"
Stava per dire che non l'avevano fatto di proposito, quando Jean confermò esattamente quel suo pensiero. Tabitha sorrise comprensiva allo spadaccino, poi passò lo sguardo su Morgon: anche lui sembrava un po' teso, stanco. Aveva capito che Jean non ne poteva più di stare lì sotto e, con ogni probabilità, anche per tutti gli altri del gruppo valeva la stessa cosa, chi più chi meno, Morgon compreso. Per lei era più facile invece: era nata nel sottosuolo, vi aveva vissuto per quasi la totalità della sua vita, e anche se aveva scoperto di preferire la superficie bhe... indubbiamente era più abituata di tutti loro messi assieme.
Stava per chiedere al bardo se stava bene, quando udì lo scambio di battute tra Scarlett e Vixiar, e poi vide il movimento di Jean.
La drow scosse la testa. "Non ne ho idea..." mormorò in risposta, "Ma quel Vixiar... esagera. Non mi piace." aggiunse tappandosi la bocca subito dopo. "Ehm... cioè... forse non dovrei...fa parte del vostro gruppo e io, insomma, non sono nessuno per giudicarlo...però..." strinse le labbra, indecisa se proseguire o meno. Ma di Morgon si fidava. "è sempre acido e...ecco... fa sempre butti commenti..." concluse lasciando cadere il discorso con una scrollata di spalle, tornando a guardare lo spadaccino che se l'era caricato in spalla.
"Oh cielo!" le scappò, "Prevedo un altro scoppio di rabbia temo..." commentò avendo ormai capito di che pasta era fatto Vixiar.

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