venerdì 26 febbraio 2021

SCARLETT - 30/08

Dal punto di vista di Kreena, a quanto pareva, al gruppo che si era infilato in quel buco nella roccia non serviva una mano, sperando ovviamente nell'ascolto di quello che avrebbe suggerito di fare Kel-hatril.
Haza a quel punto decise di andare a riprenderli, ma non fece in tempo a raggiungere l'imboccatura, che gli esploratori ne uscirono.
La drow spiegò cosa avevano trovato, così quello che aveva riportato Kreena trovò il suo senso: erano davvero lumache tuffatrici e perforatrici. Scarlett non aveva mai visto dei piercer, nemmeno li aveva mai sentiti nominare a dire il vero, ma decise seduta stante che le stava più che bene non vederli dal vivo ancora a lungo.
Annuì quando Kel-hatril aggiunse il motivo per cui avevano deciso di non continuare l'esplorazione. "Direi che avete fatto bene a non proseguire, visto che quegli affari sembrano piuttosto pericolosi." le sorrise, "Fortuna che tu sai cosa sono."
Poi l'espressione le si gelò sul viso quando Vixiar uscì a sua volta dal pertugio.
Il mago blaterò quelle che dovevano essere delle scuse, chiedendo di poter restare nel gruppo. Tutto sommato doveva ammettere che, visto il caratteraccio, quello era probabilmente il gesto più umile che gli avrebbero mai visto fare, e non aveva nessun dubbio che l'incontro ravvicinato con i piercer avesse inciso e non poco sulla decisione di mostrare tutto quel pentimento.
Non l'avrebbe mai fatto se quel tunnel l'avesse portato dritto all'uscita senza problemi.
Scarlett si limitò a guardarlo freddamente, sembrò prendere atto della cosa e si voltò non appena udì la voce di Issus.
Il viso le si distese e lo sguardo tornò a scaldarsi non appena inquadrò il suo uomo: quello era il motivo per cui sarebbe valsa la pena dare fondo ad ogni stilla di energia, non Vixiar.
Lo raggiunse, sentendosi già meglio ad ogni passo che la avvicinava a lui, ma era certa che le avrebbe letto in faccia che mentre era via era successo qualcosa che l'aveva turbata, perchè per quanto avesse provato a calmarsi, non poteva far finta di niente, non ne era capace, e nemmeno voleva nasconderlo ad Issus.
"Sono contenta che sei tornato..." mormorò a voce bassissima, facendogli passare le braccia attorno ai fianchi per abbracciarlo. "Non avete incontrato problemi, vero?" aggiunse.

Nessun commento:

Posta un commento