Aryn sospirò scuotendo la testa:
-Si, conosco Arawan ed a quanto pare sembra che sia sempre nel mezzo... quale genere di "aiuto" dovrebbe fornirvi questa Pietrastella? Non so se Agaethon sia coinvolto con il vostro lich, certo è che con lui condivide il segreto della non morte e chissà quale altra diavoleria del genere. Questo lo rende un bersaglio simile a quello che che cercate voi ma non saprei dirvi se collegato, sinceramente.-
Il Paladino siaccarezzò la barba leggermente incolta sotto il mento:
-La vostra missione in cosa consiste di preciso? Noi non possiamo rinunciare a quell'artefatto, Agaethon è un insulto stesso alla vita e va distrutto per noi è mandatorio ma comprendo la vostra necessità in egual modo. Dobbiamo, comunque, trovare un compromesso sulla questione.-
Aryn si asciugò una goccia di sudore che gli stava colando sulla fronte, faceva dannatamente caldo in quel posto... fino a poco prima di gelava ed ora invece sembrava piena estate!
-Si sta facendo buio, sarò franco... come potete notare siamo più di voi e siamo più ben addestrati ed equipaggiati, l'unica alternativa che posso intravedere è che voi ci confidiate dove è la Pietrastella per sconfiggere il necromante o che ci portiate nel luogo dove essa è custodita. Potrete chiedere direttamente a lui se ha legami con il lich che cercate, vi posso assicurare che Agaethon conosce moltissime cose vista la sua condizione... successivamente vi ridaremo l'artefatto per i vostri scopi e non escludo che potremmo anche ricambiare il favore se ci aiuterete nella nostra missione. Poi ognuno per la sua strada se così preferite.-
Il Paldino guardò risoluto il gruppetto degli interlocutori, era una proposta equa e sincera, non vedeva molte alternative visto che nessuno si fidava di nessuno.
-Vi prego di non considerarmi sgarbato ma credetemi, comprendo le vostre necessità ma anche voi dovete comprendere le nostre... proviamo una collaborazione pacifica così avremo anche tempo di conoscerci meglio e, forse, di fidarci di più l'uno dell'altro. Se preferite conferire con i vostri amici in privato fate pure, presumo che fra poco dovremo accamparci in una di queste strutture per la notte avremo anche noi il tempo per discuterne, eventualmente. [NdG: si parlava di case, vuote immagino, penso ce ne siano no?]-
Aryn aspettò la risposta con pazienza, mentre chiudeva il laccetto di cuoio che fungeva da sicurezza al fodero della spada, per il momento non sembrava necessario mettere mano alle armi.
-Si, conosco Arawan ed a quanto pare sembra che sia sempre nel mezzo... quale genere di "aiuto" dovrebbe fornirvi questa Pietrastella? Non so se Agaethon sia coinvolto con il vostro lich, certo è che con lui condivide il segreto della non morte e chissà quale altra diavoleria del genere. Questo lo rende un bersaglio simile a quello che che cercate voi ma non saprei dirvi se collegato, sinceramente.-
Il Paladino siaccarezzò la barba leggermente incolta sotto il mento:
-La vostra missione in cosa consiste di preciso? Noi non possiamo rinunciare a quell'artefatto, Agaethon è un insulto stesso alla vita e va distrutto per noi è mandatorio ma comprendo la vostra necessità in egual modo. Dobbiamo, comunque, trovare un compromesso sulla questione.-
Aryn si asciugò una goccia di sudore che gli stava colando sulla fronte, faceva dannatamente caldo in quel posto... fino a poco prima di gelava ed ora invece sembrava piena estate!
-Si sta facendo buio, sarò franco... come potete notare siamo più di voi e siamo più ben addestrati ed equipaggiati, l'unica alternativa che posso intravedere è che voi ci confidiate dove è la Pietrastella per sconfiggere il necromante o che ci portiate nel luogo dove essa è custodita. Potrete chiedere direttamente a lui se ha legami con il lich che cercate, vi posso assicurare che Agaethon conosce moltissime cose vista la sua condizione... successivamente vi ridaremo l'artefatto per i vostri scopi e non escludo che potremmo anche ricambiare il favore se ci aiuterete nella nostra missione. Poi ognuno per la sua strada se così preferite.-
Il Paldino guardò risoluto il gruppetto degli interlocutori, era una proposta equa e sincera, non vedeva molte alternative visto che nessuno si fidava di nessuno.
-Vi prego di non considerarmi sgarbato ma credetemi, comprendo le vostre necessità ma anche voi dovete comprendere le nostre... proviamo una collaborazione pacifica così avremo anche tempo di conoscerci meglio e, forse, di fidarci di più l'uno dell'altro. Se preferite conferire con i vostri amici in privato fate pure, presumo che fra poco dovremo accamparci in una di queste strutture per la notte avremo anche noi il tempo per discuterne, eventualmente. [NdG: si parlava di case, vuote immagino, penso ce ne siano no?]-
Aryn aspettò la risposta con pazienza, mentre chiudeva il laccetto di cuoio che fungeva da sicurezza al fodero della spada, per il momento non sembrava necessario mettere mano alle armi.
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